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Cosa ha trovato Orlando al Comune di Palermo

600 milioni di rosso. "Ma più del debito mi fa paura il degrado in cui è stato lasciato il municipio"

31 maggio 2012

"Ho trovato il comune in crisi finanziaria, con seicento milioni di euro di debito". Lo scrive su Twitter il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando. "Ma il degrado enorme che caratterizza l'ufficio del sindaco e le stanze di Palazzo Aquile - aggiunge Orlando - fa più paura del debito accumulato". E ancora: "Con mia elezione torna la speranza a Palazzo Aquile, i palermitani sanno che cambiare è possibile".
Il Pd nella Giunta comunale di Palermo? "Assolutamente non so chi avanzi queste ipotesi, è solo fare mercato. Il Partito Democratico comunque lo rifiuterebbe, e anche io".

"Con riferimento alle notizie circa un sollecito che mi sarebbe stato rivolto dalla giunta per le Elezioni della Camera dei Deputati per la incompatibilità fra le cariche di sindaco di Palermo e deputato nazionale, ho già comunicato, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno inviata due giorni dopo il ballottaggio, alla Giunta che mi dimetterò nei termini di legge - precisa Orlando -. Evidentemente la mia lettera non è ancora giunta al Presidente della Giunta, cui ho inviato oggi copia della lettera via fax". "Mi sono candidato per fare il sindaco di Palermo, ben sapendo che tale carica non è compatibile con quella di deputato - aggiunge Orlando -. Sono e sarò il sindaco per i prossimi cinque anni".

In arrivo 3 mln di euro per i Cantieri alla Zisa - La nuova amministrazione Orlando muove i primi passi a favore dei beni culturali. Soldi per la Zisa e entro luglio la riapertura dello Spasimo e del teatro Verdura. Queste alcune delle priorità del neo-assessore alla cultura Francesco Giambrone. "Sono circa 3 milioni 600 mila euro le somme destinate alla ristrutturazione Cantieri culturali alla Zisa", dice, "e alla riapertura degli spazi già disponibili".
L’assessore fa riferimento alla decisione della giunta Orlando di stanziare 45 milioni di euro di Fondi Fas non spesi (assegnati al Comune di Palermo nel 2009 dal governo nazionale), per interventi di messa in sicurezza delle scuole comunali e di ristrutturazione del Ponte Oreto, dei Cantieri culturali alla Zisa e di Palazzo delle Aquile, sede del Municipio.

A chi chiede quali sono i primi interventi da realizzare, Giambrone risponde: "la riapertura dello Spasimo entro il primo luglio, del teatro di Verdura e del parco adiacente". "E poi c'è il Festino - sottolinea - che non sarebbe un'emergenza, se non fosse così tardi. Stiamo verificando le risorse disponibili, abbiamo il dovere di realizzarlo a costi contenuti. Vogliamo che sia una festa partecipata e di qualità".

Durante la campagna elettorale per le amministrative, duro era stato l'affondo di Fabrizio Ferrandelli, candidato del centrosinistra, sul tema della gestione dei beni culturali. "A Palermo - aveva detto - esiste la 'casta' della cultura, composta da personaggi che dalla sindacatura Orlando a quella Cammarata hanno ricevuto trattamenti di favore e ottenuto privilegi a scapito dei tanti operatori del settore che in quegli stessi anni sono stati lasciati dietro la porta perché non facevano parte della cricca". [Articolo di Valeria Catalano]

[Informazioni tratte da Italpress - Corriere del Mezzogiorno]

- La giunta Orlando a lavoro... (Guidasicilia.it, 29/05/12)

 

 

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31 maggio 2012
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