Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Cosa sta succedendo in Italia?

''E' tempo che gli Italiani si proclamino francamente razzisti''... Italiani non cadiamo così in basso

04 ottobre 2008

«E' tempo che gli Italiani si proclamino francamente razzisti. Tutta l'opera che finora ha fatto il Regime in Italia è in fondo del razzismo. Frequentissimo è stato sempre nei discorsi del Capo il richiamo ai concetti di razza. La questione del razzismo in Italia deve essere trattata da un punto di vista puramente biologico, senza intenzioni filosofiche o religiose. La concezione del razzismo in Italia deve essere essenzialmente italiana e l'indirizzo arianonordico.»
(La difesa della razza, anno I, numero 1, 5 agosto 1938, p. 2)

Cosa sta succedendo in Italia? Il Bel Paese, terra di tolleranza, accoglienza, naturale multiculturalità imparata dalla millenaria Storia, fatta di Arte e Ingegno, sta veramente cadendo nel baratro del razzismo? L'Italico Popolo, che tra le sua peculiarità ha sempre annoverato il calore, la disponibilità, la solidarietà, ha veramente deciso di barattare tutto questo con il solo concetto di "tolleranza zero"? La nostra Madre Patria, fondata sui principi dell'antifascismo, ha veramente deciso di snaturarsi e riprendere la strada della durazze dei termini, dello sprezzo per la più santa delle fratellanze fra i popoli, e vedere nell'altro il rivale, o peggio ancora, il nemico?
Non vogliamo credere che stia succedendo questo. Preferiamo pensare che quanto è avvenuto negli ultimi tempi è solo frutto di quell'assurdo fenomeno della comunicazione massmediatica che amplifica i fatti e li fa sembrare più tragici e numerosi di quanto in realtà siano; come quando per intere settimane si viene informati di continui incidenti aerei, o aggressioni da parte di cani feroci. Preferiamo credere che le terribili ed inquietanti vicende degli ultimi mesi, siano frutto dell'eccesso di informazione, che nel nome di un sacrosanto diritto di cronaca, diventa rischiosa fonte di notizie inesatte.
Sì, preferiamo questo assurdo, pittosto che accettare che l'Italia, la nostra Bella Italia, ritorni a dire: "E' tempo che gli Italiani si proclamino francamente razzisti".

Eppure i segnali sono veramente brutti. Dalla condanna di massa del Popolo rumeno, allla strage di Castelvolturno, per proeguire con l'assasinio Abdul William Guibre, il 19enne sprangato a morte, davanti un bar di Milano, per aver preso un pacchetto di biscotti, i segnali di una sorta di rigurguito xenofobo, sembra che ci siano veramente tutti.  
Gli ultimissimi fatti ne danno conferma. Due giorni fa a Roma, nel quartiere di Tor Bella Monaca, un ragazzo cinese di 25 anni è stato aggredito da cinque giovanissimi italiani.
Gli inquirenti hanno identificato nel giro di poche ore i responsabili dell'aggressione: "Sono stati fermati in sette, tutti minorenni e tutti residenti nella zona di Tor Bella Monaca" ha detto il comandante dei vigili urbani della capitale. I ragazzi, che hanno fra i 14 e i 17 anni, dovranno rispondere di lesioni personali dolose con l'aggravante dello sfondo razziale. "Giallo di m..., che c... ci fai nel nostro paese", avrebbero gridato al 25enne che stava aspettando l'autobus. Per gli inquirenti la banda è la stessa che nei giorni scorsi ha aggredito due uomini originari della Costa d'Avorio, di 30 e 24 anni, chiamandoli "sporchi negri".

Ed è di appena qualche giorno in più la denuncia shock di Emmanuel Bonsu Foster, uno studente ghanese di 22 anni a Parma, che ha dichiarato di essere stato accerchiato da alcuni agenti fuori dalla scuola e di essere stato atterrato, picchiato e insultato con epiteti razzisti. Il giovane è stato fermato e poi rilasciato. Un racconto che lo studente dell'Itis ha fatto ai carabinieri del capoluogo emiliano. Secondo quanto dichiarato il giovane sarebbe stato scambiato per un pusher.
Sulla vicenda è partita un'indagine interna, preceduta da un incontro tra il comandante e altri dirigenti della Polizia muncipale e l'assessore alla Sicurezza Costantino Monteverdi. L'assessore ha chiesto lumi circa la denuncia presentata dallo studente ghanese al comando locale dei Carabinieri .''Allo stato dei fatti - ha spiegato Monteverdi - i riscontri oggettivi dimostrano che si è trattato di un fermo piuttosto movimentato che ha provocato il ferimento di due agenti e, verosimilmente, anche quello del giovane". Nel prossimo Consiglio comunale il sindaco di Parma, Pietro Vignali, riferirà sull'accaduto e sui risultati dell'indagine interna.

Ed è ancora più grave, ovviamente se risulterà vero il tutto, la storia di una donna somala di 51 anni, sposata con un italiano, che ha denunciato di essere stata "tenuta nuda per quattro ore all'aeroporto di Ciampino" dal personale dello scalo che l'ha ingiuriata chiamandola negra.
La donna somala con cittadinanza italiana, ha denunciato attraverso l'Associazione Antigone di essere stata tenuta nuda per ore all'aeroporto romano nel corso di una perquisizione e di aver subito insulti razzisti. Lo racconta l'avvocato Luca Santini che lavora per l'associazione Progetto Diritti e per Antigone. "Il 21 luglio scorso alle 10 di mattina una donna somala con passaporto italiano è arrivata a Ciampino insieme ai nipoti - ha raccontato Santini - Lì ha passato un pomeriggio da incubo. Al controllo in aeroporto gli operatori hanno prima posto la loro attenzione sui documenti della donna ipotizzando che avesse rapito i minorenni con cui viaggiava, che tra l'altro avevano passaporto britannico, poi che comunque li avesse portati in Italia irregolarmente. Superato questo primo problema ed effettuati i controlli è stata formulata l'ipotesi che la donna fosse un corriere della droga". "Quindi la somala è stata sottoposta prima a un'ispezione dei bagagli poi a una perquisizione personale a cui non ha opposto resistenza, ha acconsentito a denudarsi e a mettersi nelle posizioni richieste ma ha rifiutato la perquisizione più invasiva - ha continuato - A quel punto la donna ha chiesto di essere visitata da un medico. Per questo motivo le è stato detto 'questa nera è pazza', 'sei nera dentro e fuori'. La donna è stata poi tenuta nuda per varie ore. La situazione si è sbloccata alle 15 quando, nuda, avvolta da un cellophane da pacchi e con le manette è stata portata al policlinico Casilino dove è stato accertato che la signora non nascondeva nulla. La donna è stata lasciata libera con a carico una denuncia per resistenza a pubblico ufficiale".

Intanto, la Procura di Venezia ha aperto un fascicolo a carico di Giancarlo Gentilini, vice sindaco di Treviso, in merito ai contenuti del discorso pronunciato dal palco della festa dei popoli Padani tenutasi l'altra settimana a Venezia. L'ipotesi di reato su cui la Procura indaga è quella di istigazione all'odio razziale. Durante il comizio l'esponente leghista di Treviso ha attaccato immigrati, islamici, annunciando dettagliatamente, i contenuti del "vangelo secondo Gentilini". "E' il momento - ha detto dal palco - della tolleranza doppio zero".
Dal palco veneziano, lo "sceriffo" aveva tuonato "contro quelli che vogliono aprire le moschee e i centri islamici", scagliandosi contro "i phone center, i cui avventori si mettono a mangiare in piena notte e poi pisciano sui muri: che vadano a pisciare nelle loro moschee". Gentilini se l'era poi presa con "i bambini che vanno a rubare agli anziani" e aveva dichiarato di non volere vedere "neri, marroni o grigi che insegnano ai nostri bambini".
L'azione della magistratura non sembra comunque aver turbato l'esponente leghista: "Ho detto quelle cose perché non voglio zingari che chiedano l'elemosina, clandestini che compiano atti illegali e, almeno per ora, moschee e centri islamici, perché questo è un problema nazionale"Gentilini ha affermato di aver solo riportato le lamentele dei suoi concittadini e di voler continuare a battersi "per la disciplina, l'ordine e il rispetto delle regole". [LEGGI - Il discorso incriminato]

[Informazioni tratte da Adnkronos/Ing, Repubblica.it, Corriere.it]

 

 

 

 

 

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

04 ottobre 2008
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia