Così si mette una croce sopra i piccoli comuni
L’Anci Sicilia denuncia: "La situazione economica dei comuni è drammatica"
Tagli dei trasferimenti regionali e drammatica situazione finanziaria per i comuni con minore densità demografica. Questi i nodi fondamentali, affrontati a Villa Niscemi durante l'assemblea dei piccoli comuni.
I sindaci e gli amministratori dei comuni con meno di 5 mila abitanti, riuniti con AnciSicilia, denunciano, in un documento, l'insostenibile situazione nella quale si trovano a seguito della riduzione delle risorse loro assegnate, che passano da circa 140 milioni di euro del 2012 (circa 124 milioni di trasferimenti e 15 milioni a valere sulla cosiddetta legge Formica) agli attuali 56 milioni.
L'assemblea ha preso atto dell'emendamento presentato all'Ars dal governo che pur attenuando l'impatto della legge di stabilità, lascia, comunque, i piccoli comuni in condizioni drammatiche. L'assemblea ha dichiarato la mobilitazione permanente e ha chiesto, contestualmente, che l'incontro con il presidente Crocetta, già fissato per il prossimo 1 agosto, sia anticipato e, al tempo stesso, venga avviato un confronto anche con il presidente dell'Ars e con i capigruppo assembleari. Infine, gli amministratori dei piccoli comuni, in maniera provocatoria, hanno deciso di inviare i propri schemi di bilancio ai ragionieri generali dello Stato e della Regione, per evidenziare le difficoltà relative ai tagli e all'obbligo di concorrere al patto di stabilità. [ANSA]