Crisi del settore agricolo. Il Comitato Agricoltori Salemitani propone un coordinamento delle iniziative
La crisi del settore agricolo ha portato in piazza numerosi agricoltori. In quasi tutti i comuni del trapanese sono sorti comitati di protesta che chiedono alle Istituzioni locali di sollecitare i Governi regionale e nazionale perché accolgano le richieste del settore e traducano gli impegni assunti in provvedimenti concreti. Sino ad oggi abbiamo assistito a vaghe promesse e continue e dilazioni di tempo.
Tra l'altro è in atto una strategia ben precisa per tentare di ''oscurare'' la protesta degli agricoltori. Infatti, tranne l’attenzione dimostrata dai quotidiani 'Il Giornale di Sicilia' e 'La Sicilia', dei periodici locali e di altre poche televisioni del territorio, preoccupa il vergognoso silenzio del Servizio Pubblico visto che la Rai regionale continua ad ignorare le decine di manifestazioni e le occupazioni dei consigli comunali, quasi a volere preservare i governi in carica dal malcontento dell'opinione pubblica.
Il ''Comitato degli agricoltori salemitani' manifesta pertanto l'esigenza di coordinare le diverse iniziative di sensibilizzazione e di istituire un organismo assembleare che comprenda i presidenti delle cantine, rappresentanti dei diversi comitati di protesta e delle associazioni di categoria per agire con sinergia e più efficacia in tutto il territorio provinciale e decidere di comune accordo nuove iniziative ed interloquire con i Governi regionale e nazionale.
Per il raggiungimento di questo obiettivo, il Comitato salemitano chiediamo di partecipare alla riunione in programma per oggi, giovedì 20 ottobre, presso la sala parrocchiale della Chiesa di contrada Cappuccini (all'ingresso del paese) a Salemi.
Alla protesta si sono uniti gli studenti del liceo classico e i negozianti che hanno abbassato le saracinesche delle proprie attività commerciali.
Comitato Agricoltori Salemitani
Telefono 338 7042894
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