Crisi dell'agricoltura. Occupata anche l'aula consiliare di Campobello di Mazara
Ieri pomeriggio intorno alle 17 un gruppo di agricoltori ha occupato l'aula consiliare del Comune di Campobello di Mazara per unirsi alla protesta dei loro colleghi della provincia lamentando la mancata attuazione dei provvedimenti legislativi e finanziari annunciati dai Governi regionale e nazionale.
Il sindaco Daniele Mangiaracina, condividendo l'azione di protesta, stamane ha avuto dei contatti telefonici con alcuni parlamentari siciliani eletti all'Ars, alla Camera e al Senato chiedendo loro di ''difendere con forza i legittimi interessi dell'agricoltura trapanese e di sostenere, con atti concreti, le richieste degli agricoltori, chiedendo così ai rispettivi governi di tradurre in strumenti operativi tutte le proposte fin qui avanzate. L'annunciata chiusura del contenzioso tra lo Stato e la Regione Siciliana sui proventi delle tasse pagate dalle imprese con stabilimenti nell'Isola e sede legale altrove, è già stata posta all'ordine del giorno del prossimo Consiglio dei Ministri ed è quello che tutti aspettavamo perché a questi fondi il Governo Regionale ha già detto di volere fare affidamento per dare un contributo agli agricoltori''.
Il sindaco ha inoltre chiesto agli uffici comunali di valutare 'in che termini, compatibilmente con le disponibilità di bilancio e i tagli apportati recentemente allo strumento finanziario dal consiglio comunale, il Comune di Campobello possa fornire un piccolo aiuto agli agricoltori locali, anche di natura fiscale''.
Il sindaco ricorda come ''Campobello di Mazara è uno dei pochi comuni della Sicilia che sull'agricoltura ha investito migliaia di euro per la promozione dei prodotti agricoli e per favorire gli scambi commerciali tra le aziende agricole locali e le strutture di distribuzione italiane ed europee, attraverso la partecipazioni a fiere nazionali ed estere recentemente con la stipula di un protocollo d'intesa con la città ucraina di Nikopol per l'esportazione di olio, olive e vino''.