Crocetta conquista tutti!
Il neo governatore all'Arena di Giletti, incassa il sostegno di Pdl e Lega Nord
Linda Vancheri, 35 anni, funzionario di Confindustria Caltanissetta, farà parte della squadra di assessori del Governatore siciliano Rosario Crocetta. Vancheri oggi sarà presente alla conferenza stampa indetta dal Presidente della Regione siciliana durante la quale ufficializzerà il suo ingresso in Giunta. Dovrebbe ricoroprire il ruolo di assessore alle Attività produttive con cui ha collaborato nella scorsa legislatura.
Alla conferenza stampa, anche il pm antimafia di Caltanissetta Nicolò Marino che ha sciolto la riserva: ha accettato di far parte della squadra del Presidente Crocetta. "Sarò a Palermo. Il resto - ha detto il pm - lo desumete da voi...".
Intanto, ieri, il presidente Crocetta ha strappato applausi bipartisan da Pdl e Lega durante la trasmissione l'Arena su Rai1 condotta da Massimo Giletti. "Dei partiti non mi frega nulla. Se non sono d'accordo sulla mia idea di risanamento procederò lo stesso". Il neo-presidente della Regione, ha subito cominciato sferrando un'altra picconata sulla maggioranza che lo sostiene, al quale aveva già lanciato un ultimatum: "Pd e Udc mi diano i nomi per la giunta entro la fine della settimana o scelgo io tutti gli assessori". Ma non si è fermato qui, Crocetta. E in tivù ha detto la sua, in maniera schietta, su caste e sprechi siciliani al pidiellino Guido Crosetto e al leghista Matteo Salvini fino, addirittura, a sedurli. E a conquistare il loro "appoggio".
"Se il Pdl in Sicilia è intelligente deve appoggiarla in queste battaglie" ha detto Crosetto intervenendo in trasmissione. Anche il segretario della Lega lombarda Matteo Salvini, in collegamento, ha detto che "per quanto possibile Crocetta può tener conto dell'appoggio della Lega Nord se le sue intenzioni sono quelle esposte". Quindi Crosetto ha aggiunto: "Se queste sono le sue battaglie si troverà alleate le persone serie del Pd come del Pdl e della Lega".
Crocetta ha detto che salverà la Sicilia "senza chiedere nulla al governo nazionale. Chiederò solo di aiutarci a fare determinate cose", e che lui "è contro i privilegi, taglierà gli sprechi e combatterà la mafia" e per questo è stato eletto "dai siciliani che vogliono il cambiamento".
"Ho già tagliato - ha aggiunto - 13 società inutili. Alla prossima finanziaria chiuderà anche l'Arsea (l'ente siciliano per le erogazioni in agricoltura, ndr). Ma i poveri non possono essere sacrificati sull'altare dei tagli. I precari vanno collocati in modo produttivo. Mi preoccupa più il segretario generale dell'Ars che guadagna 400 mila euro l'anno: con quei soldi si possono far lavorare decine di persone".
Poi Crocetta ha lanciato un messaggio alle aziende: "Se una azienda si vuole installare in Sicilia dovrà installarvi anche la sede legale, per pagare le tasse all'Isola e non portarci solo i fumi e l'inquinamento".
Alla domanda se i partiti sono d'accordo con la sua volontà di cambiamento rispetto al passato il governatore ha risposto: "Non me ne frega niente se i partiti sono d'accordo".
[Informazioni tratte da ANSA, Lasiciliaweb.it, Repubblica/Palermo.it]