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Crocetta ultimo

Il governatore siciliano perde appeal, così come i sindaci Orlando e Accorinti

13 gennaio 2014

Sprofonda Rosario Crocetta. Nella classifica di gradimento, stilata dal "Sole 24Ore" il governatore della Sicilia si piazza all'ultimo posto con un crollo di quasi 5 punti. Una crisi di consenso che, finora, si era notata poco e che, di colpo, il giornale confindustriale spiattella in modo crudele confinando il governatore del "Megafono" all'ultimo posto della classifica (guarda il pdf dei presidenti) con un meno 4,5% rispetto all'ultima rilevazione.

Tra i sindaci la "Governance Poll 2013" (guarda il pdf dei sindaci) piazza il primo cittadino di Agrigento, Marco Zambuto al nono posto anche se con uno score negativo di dieci punti rispetto alla rilevazione di un anno fa. Scende anche Leoluca Orlando che perde anche lui dodici punti percentuali rispetto a un anno fa e si piazza al dodicesimo posto.

Al quindicesimo posto c'è Federico Piccitto del M5S che non ha raffronti rispetto a un anno fa, ma perde dieci punti rispetto al consenso elettorale conquistato al momento del voto. Al 36esimo posto c'è Giancarlo Garozzo con un consenso inalterato rispetto al passato, mentre Enzo Bianco, primo cittadino di Catania, pur piazzandosi al 53esimo posto conquista consensi rispetto al voto, quasi un punto percentuale. Non va bene il "movimentista" Renato Accorinti che oltre a piazzarsi al 73esimo posto, perde quasi cinque punti rispetto al giorno delle elezioni, scendendo di due punti sotto il 50%.

Comunque, da Nord a Sud, dalle istituzioni locali a guida leghista del profondo Nord alla Calabria di Scopelliti, il calo di consenso di governatori e sindaci è generalizzato e costante. Qualcosa che rivela ancora una volta la disaffezione degli italiani per la politica e per i suoi rappresentanti. A fare eccezione, con il gradimento che cresce, sono in pochi: perlopiù giovani rottamatori (o formattatori), di destra e di sinistra, che hanno dato un segnale di cambiamento: tra questi il primo cittadino di Pavia, Alessandro Cattaneo (Fi) che guadagna consenso sia rispetto ai voti ricevuti a inizio mandato (+13,6%), sia rispetto al precedente rilevamento (+11%). Tra i Governatori è invece il toscano Enrico Rossi (Pd) a detenere il primato a quota 57%, con un lieve calo (-2,7%) rispetto alla pecentuale di votanti che lo hanno mandato a Palazzo Strozzi Sacrati.

Nei piani alti, a seguire il leader Cattaneo invece il sindaco di Bari Emiliano e quello di Salerno De Luca, rispettivamente al 66 e 65 per cento di consenso. A Firenze Matteo Renzi guadagna 3 punti sul rilevamento 2012, ma il neosegretario del Pd perde anche lui rispetto al giorno dell’elezione a primo cittadino. Stabile Fassino a Torino (58%).Scorrendo verso il basso consenso a rischio per Doria a Genova (-15 punti rispetto al 2012), De Magistris (-8% sul 2012 e -14,4% sul giorno dell'elezione a primo cittadino). Male anche Pisapia, che perde 9 punti a Milano e Marino che ne perde 4, rispetto al ballottaggio che lo ha portato alla guida di Roma.

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13 gennaio 2014
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