Cumuli di rifiuti a Tre Fontane. Il sindaco invia al Prefetto un esposto contro la ''Belice Ambiente''
Il sindaco di Campobello di Mazara (TP) Daniele Mangiaracina ha presentato un esposto-denuncia contro la 'Belice Ambiente' ''per il grave stato di degrado igienico-ambientale della frazione di Tre Fontane''.
L'amministrazione comunale aveva segnalato il disservizio alla società già il 25 maggio ma ancora ieri pomeriggio i cassonetti non erano stati svuotati.
''In diverse vie - scrive il sindaco Mangiaracina nell'esposto - ed in particolare lungo il tratto di circonvallazione che unisce via Tunisi con via Belgrado, la circonvallazione Ovest, via Valenti, via 126 Ovest, via Mangiagli, la parte finale della via Trapani, la circonvallazione Est e la via Passanante, non è stato eseguito il servizio di raccolta dei rifiuti''.
L'assessore alle Frazioni Pietro Masaracchio commenta: ''E' singolare che questi disservizi avvengano nel pieno della campagna elettorale. Probabilmente qualcuno, niente affatto estraneo alle vicende politiche campobellesi, pensa di ingenerare malcontento contro l'amministrazione in carica. Mi auguro che il Prefetto attivi ogni strumento per verificare cosa sta succedendo''.
Oltre ai problemi per la salute pubblica, il sindaco sottolinea come ''il degrado igienico-ambientale derivante dalla mancata raccolta dei rifiuti refluisce negativamente sull'immagine della località turistica dove sono già presenti numerosi vacanzieri''.
Il sindaco imputa alla 'Belice Ambiente' un ''grave inadempimento contrattuale, atteso che, per contratto, la stessa in questo periodo deve provvedere alla rimozione dei rifiuti tre volte la settimana, e cioè il lunedì, il giovedì e il sabato''.
Nell'esposto il sindaco informa il Prefetto che la società non ha nemmeno effettuato la raccolta differenziata che, per contratto, dev'essere svolta almeno una volta la settimana: ''La Belice Ambiente in totale dispregio delle condizioni contrattuali non provvedere allo spazzamelo delle strade del centro urbano e delle frazioni''.
Il sindaco ha incaricato la Polizia Municipale di documentare con relazioni e foto la precaria situazione igienico-ambientale dovuta alla mancata raccolta dei rifiuti. ''Il perdurare o il verificarsi di situazioni analoghe - conclude il sindaco nell'esposto - comporterà da parte del Comune l'attivazione di tutte le procedure civili, amministrative e penali volte a tutelare gli interessi della comunità campobellese, nonché al risarcimento dei danni patrimoniali e non''.