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Curata col metodo Stamina, la piccola Smeralda torna a casa...

Dopo tre anni in ospedale, la bimba in coma dalla nascita e curata col metodo Vannoni, si è riunita alla famiglia

29 agosto 2013

Dopo tre anni in ospedale la piccola Smeralda, una delle bambine simbolo delle cure Stamina degli Spedali Civili di Brescia, ieri mattina è tornata a casa. Ad accompagnarla nel tragitto dalla rianimazione pediatrica dell'ospedale Garibaldi di Catania alla sua abitazione c'erano il papà Giuseppe e i rappresentanti del movimento Vite sospese, che lo ha reso noto con un comunicato.
È la prima volta, da quando è nata, che la piccola Smeralda va a casa. La bambina è in coma dalla nascita per problemi durante il parto. Secondo i sostenitori del metodo Stamina, grazie alle cure è sopravvissuta e le sue condizioni di salute hanno fatto registrare nel tempo miglioramenti. Il movimento Vite sospesa sottolinea come "i video del 'prima' e 'dopo' le cure diffusi su Internet e in tv l'hanno trasformata in un caso simbolo del funzionamento del controverso metodo di Davide Vannoni".

"È come se oggi fosse rinata, finalmente può stare insieme alla sorella gemella, Alice, e al fratellino più grande, Nicolò, e a tutti noi. Il suo rientro è una cosa bellissima". Così Giuseppe, il padre di Smeralda, definisce il primo ingresso a casa dalla nascita della piccola bambina, nata il 1 marzo del 2011. "Oggi avviene quello che sarebbe dovuto avvenire 29 mesi fa - aggiunge - e che purtroppo non c'è stato, per un errore il cui conto altissimo paga Smeralda".
Il papà della piccola ritiene "doveroso ringraziare il personale medico" dell'ospedale Garibaldi di Catania che "per due anni e mezzo l'ha assistita in Neonatologia e in Rianimazione: se Smeralda oggi è viva è grazie a loro". "Ed è sempre grazie a loro - sottolinea - che abbiamo potuto intraprendere il percorso della cura Stamina, che, ad oggi, è l'unica possibilità che potrebbe avere la nostra bambina".
Smeralda è nella sua stanzetta, ma sarà seguita da infermieri e medici in maniera costante anche a casa.

Davide Vannoni, presidente di Stamina Foundation, commentando il rientro a casa per la prima volta della piccola Smeralda, ha detto: "Smeralda era una bimba data per spacciata, quando parlai per la prima volta con i medici mi dissero che aspettavano soltanto che un'influenza se la portasse via. Ora è reattiva, se viene chiamata si gira, ed è anche molto combattiva, ha superato una polmonite in cinque giorni". "Già dopo la prima infusione (sono state cinque le infusioni fatte a Smeralda con il metodo Stamina, ndr) è riuscita per qualche tempo a respirare autonomamente - ha spiegato Vannoni - l'ipertono agli arti (cioè la rigidità) è sparito e nessuno può negare che la sua impalcatura cerebrale si stia rigenerando". "Non abbiamo fatto vivere una persona in stato vegetativo, perché Smeralda come persona c'è e nel tempo ci auguriamo che avrà modo di apprendere e migliorare ancora - conclude - stare a casa con la sua famiglia non potrà che stimolarla continuamente".

[Informazioni tratte da ANSA, Lasiciliaweb.it, AGI]

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29 agosto 2013
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