D. si è diplomato, grazie al suo studio, grazie ai suoi occhi, grazie alla tecnologia...

Gli occhi sono lo specchio dell'anima.
Per D. i suoi occhi sono anche la misura della propria conoscenza, delle sue capacità.
Paraplegico dalla nascita D. ha sempre comunicato con lo sguardo, e nel suo sguardo tutti quelli che lo conoscono e che lo amano ha sempre saputo leggere tutto quello che D. ha voluto esprimere.
Certo non è facile vivere una vita così.
D., studente della quinta A dell' istituto magistrale Lombardo Radice di Catania, è arrivato al diploma e il suo handicap, grazie alla tecnologia, non gli ha impedito di sostenere l'esame orale. 

La Provincia di Catania, lo scorso mese di ottobre, ha acquistato negli Stati Uniti appositamente per D. un sofisticato software, unico nel suo genere in Italia, un sussidio didattico multimediale che utilizza un puntatore ottico a raggi infrarossi per digitare i tasti del computer che, attraverso la durata di fissazione dello sguardo del diversamente abile, proietta le lettere sul display, così da renderle visibili sul monitor, dove gli insegnanti, ieri hanno potuto leggere le sue risposte.

D. si è diplomato in scienze sociali. Con il suo sguardo i professori hanno potuto leggere, durante un lungo esame 'orale', quello che D. ha appreso ed è stato promosso.

D. l'anno prossimo andrà all'Università, facoltà di Scienza della Comunicazione, e poi vuole diventare giornalista, il suo grande sogno.