Da Catania fino in Svezia, un lungo viaggio della scienza nel nome dell'UE
Inaugurata in Svezia la Sorgente di Ioni dell’ESS costruita anche dai Laboratori Nazionali del Sud di Catania
Lunedì 15 ottobre 2018, presso l'European Spallation Source a Lund, in Svezia, il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella e il Re e la Regina di Svezia, hanno inaugurato la "Sorgente di Ioni", il primo importante componente tecnico commissionato da ESS e realizzato dai Laboratori Nazionali del Sud dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare a Catania.
Il Re Carlo XVI Gustavo e la Regina Silvia sono arrivati a ESS insieme al presidente Sergio Mattarella e a sua figlia Laura e sono stati accolti da Lars Börjesson, presidente del Council di ESS, John Womersley, Direttore generale di ESS e Speranza Falciano, Vicepresidente dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, partner italiano di ESS.
"Siamo onorati di dare il benvenuto al Presidente italiano e alle loro Eccellenze a ESS oggi. ESS è una struttura di ricerca europea che sarà leader mondiale nel suo genere, di cui l'Italia è un paese membro, e un esempio dell'impegno italiano di lunga data per la collaborazione europea nell'ambito della scienza e della tecnologia", ha commentato Lars Börjesson, presidente del Council di ESS.
Dopo una breve presentazione sul progetto ESS da parte di John Womersley, gli ospiti e le delegazioni svedesi e italiane hanno visitato il tunnel dell'acceleratore, l'edificio che ospita la sorgente di ioni e la linea di trasporto del fascio LEBT (Low Energy Beam Transport). Il Re e il Presidente hanno inaugurato la sorgente di ioni, con una cerimonia di taglio del nastro, festeggiando così la prima messa in servizio di un importante componente tecnico di ESS.
Il centro di ricerca multidisciplinare ESS, attualmente in costruzione in Svezia, sarà la sorgente di neutroni più potente al mondo quando entrerà in funzione nel 2023. ESS fornirà opportunità di ricerca uniche per migliaia di scienziati in una vasta gamma di settori, dalla scienza dei materiali all'energia, dalle scienze della vita alle applicazioni per i beni culturali.
I paesi membri di ESS finanziano e costruiscono l'infrastruttura di ricerca insieme, in parte mediante "contributi in-kind", ovvero fornendo attrezzature tecniche e ore di lavoro. I contributi in-kind italiani a ESS sono coordinati dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) riconosciuto a livello internazionale per la sua competenza scientifica e tecnica negli acceleratori di particelle. La Sorgente di Ioni e la LEBT, ora installate, sono state progettate e costruite ai Laboratori Nazionali del Sud dell'INFN che hanno sede a Catania, in Sicilia.
"La realizzazione dell'iniettore della European Spallation source, con obiettivi così ambiziosi per quanto concerne il fascio prodotto - ha dichiarato Santo Gammino, coordinatore di ESS per l'Italia e ricercatore dei Laboratori Nazionali del Sud dell'INFN -, è il coronamento di circa 30 anni di investimenti in Ricerca e Sviluppo su Sorgenti di Ioni e di Plasma presso i Laboratori Nazionali del Sud dell'INFN, che hanno consentito al nostro team di raggiungere un ruolo preminente a livello mondiale".
"La sorgente PS-ESS che oggi è stata inaugurata - ha aggiunto Gammino - è una diretta discendente di una sorgente di protoni prototipale dedicata al progetto TRASCO, proposto dal premio Nobel Carlo Rubbia e finalizzato alla trasmutazione delle scorie radioattive. Sin da allora un continuo progresso in questo settore ha oggi permesso di ottimizzare questa esperienza secondo le necessità del progetto ESS. Questo risultato, così come altri contributi Italiani in-kind che sono in preparazione, deriva da una storia di successo resa possibile esclusivamente dalla presenza di un forte partenariato di aziende Italiane tecnologicamente avanzate".