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Da Comiso si volerà verso...

Iniziano a concretizzarsi alcuni piani di volo per e dall'aeroporto Vincenzo Magliocco

06 giugno 2013

In attesa dei risultati delle tante conferenze stampa e dei convegni organizzati sull’incerto futuro dell’aeroporto di Comiso, un operatore turistico di Ragusa, la Intermed srl, in collaborazione con la Travel Malta, ha deciso di investire su quella infrastruttura dando vita ad una mini serie di "test flight" utili a valutare la capacità dell’aeroporto ibleo di generare traffico da e per alcune destinazioni vicine.
Il 21 giugno prossimo dunque verrà effettuato il primo volo sulla tratta Malta-Comiso-Malta con un aeromobile a turbo elica da 50 posti. Questo volo, della durata di circa 20 minuti, verrà ripetuto poi la domenica successiva, il 23 giugno, in modo da offrire ai passeggeri la possibilità di trascorrere il fine settimana a Malta o in Sicilia.
I pacchetti turistici, messi in vendita per questa occasione, variano in base ai servizi e agli hotel prescelti, sia a Ragusa che sull’Isola dei Cavalieri, mentre il costo del solo biglietto aereo, che può essere acquistato presso numerose agenzie di viaggi siciliane, per il volo inaugurale del 21 giugno, è fissato in 150 euro andata e ritorno comprese le tasse aeroportuali.

Nel progetto degli operatori c’è pure l’intenzione di effettuare una rotazione, con partenza da Comiso, di almeno 3 voli la settimana, per tutta l’estate, oltre a collegamenti con le isole Pelagie e con alcuni aeroporti del nord Africa, senza dimenticare che da Malta si può proseguire per molte destinazioni in Europa e nei paesi mediorientali.
Si calcola che, appena il collegamento si trasformerà in volo di linea schedulato, il prezzo del Comiso Malta e ritorno sarà di poco superiore ai cento euro. Esperienze del genere, nonostante la grave crisi economica generale, rappresentano una prima vera risposta allo stallo amministrativo che sembra si stia verificando sulla sorte dell’aeroporto di Comiso e servono a far capire che solo attraverso investimenti, mirati e motivati, da parte dei privati può essere incrementato il traffico turistico da e per la provincia di Ragusa.

Intanto, si è svolto oggi, presso la presidenza della Regione, un incontro con il supporto di tutti gli attori economici dell'aeroporto di Comiso. Nel corso dell'incontro, dopo attenta valutazione dell'importante funzionalità dello scalo siciliano, si è deciso che verranno stanziati i fondi per l'attivazione dei primi voli operati da Ryanair. Si è aperta una piena collaborazione tra Sac, Soaco e Camera di commercio di Ragusa con la totale disponibilità ad avviare un rapporto positivo con i comuni, perché soltanto dal lavoro sinergico è possibile accelerare i tempi per rendere Comiso una delle realtà aeroportuali più produttive, influendo sullo sviluppo dell'area sud dell'Isola che vanta luoghi di grandissimo interesse turistico ed economico.
La Regione ha avviato un'azione verso il Ministero competente, perché si faccia carico degli oneri per l'assistenza, così come tutti gli altri scali, non comprendendo la discriminazione attuale. In ogni caso, la Regione ha già attivato un finanziamento per 2 anni al fine di coprire tali spese con i fondi regionali.
All'incontro hanno partecipato il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, l'assessore al Turismo Michela Stancheris, l'assessore alle infrastrutture Nino Bartolotta.

Il presidente della Sac, Enzo Taverniti, ha spiegato che la compagnia low cost irlandese "sessanta giorni dopo la firma del contratto, inizierebbe ad operare la tratta Comiso-Ciampino sei volte alla settimana e 90 giorni dopo avvierebbe due voli internazionali, probabilmente uno su Charleroi, in Belgio, e l'altro da vedere, Londra o forse Stoccolma".
Intanto domani, venerdì 7 giugno, il vicepresidente della Commissione Europea, Antonio Tajani, sarà a Comiso per partecipare al convegno "Lo sviluppo è nell'aria", con il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi, il governatore Crocetta, l'assessore Stancheris e alcunio rappresentanti di compagnie aeree internazionali, tra cui anche Michael Cawley, direttore generale e vice amministratore delegato di Ryanair.
"Si tratta di un appuntamento - sottolinea Tajani - che è molto importante per sottolineare il fatto che uno scalo come quello del ragusano può aiutare in maniera significativa l'economia. Sarà uno scalo prettamente turistico, dunque nessuna competizione con l'aeroporto di Catania, ma integrazione". Per Tajani, poi, il Sud-Est siciliano deve puntare al turismo destagionalizzato, "al mare in primavera e ai campi da golf in autunno". "Pensate che le Isole Baleari - osserva - hanno tredici volte gli scali della Sicilia e registrano dodici volte più delle presenze siciliane. E' un peccato. Ed è un gap che va colmato".

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06 giugno 2013
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