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Dai piani alti del Comune di Palermo la legge del ''pizzo burocratico'', forma estorsiva molto diffusa nella P.A.

04 dicembre 2007

Ha suggerito il nome di un fornitore per dare il ''via libera'' all'appalto, ma il rifiuto della società vincitrice dell'appalto, e la conseguente denuncia ai carabinieri, lo ha portato in carcere. E' questa una vicenda che illustra benissimo cos'è la ''cultura mafiosa'' purtroppo ancora intrinseca nei siciliani...
I carabinieri hanno arrestato Antonio Martinico, dirigente della ripartizione e dell'ufficio geotecnico e fognature del Comune di Palermo, con l'accusa di tentativo di concussione.
Martinico avrebbe cercato di costringere due imprenditori veneti, che avevano vinto l'appalto per la costruzione di barriere para massi alle pendici del monte Pellegrino e a protezione del cimitero dei Rotoli, ad acquistare materiale da una ditta svizzera, la 'Geobrugg-Fatzer'.
L'inchiesta, coordinata dalla procura di Palermo, vede indagati anche il progettista dei lavori Salvatore Nocilla e i componenti di una sottocommissione del Comune.

Secondo quanto è emerso dalle indagini dei carabinieri, il funzionario comunale avrebbe indetto l'appalto per i lavori alla montagna che domina la città di Palermo sulla base di un tacito accordo con il progettista Salvatore Nocilla (iscritto nel registro degli indagati) e l'azienda svizzera: alcune parti del bando sono state redatte in lingua tedesca. L'offerta della ''Triveneti rocciatori'' però, con un ribasso del 38%, ha fatto saltare l'accordo. Così la società veneta si è aggiudicata la gara. A questo punto, secondo la denuncia degli imprenditori veneti, Martinico li ha chiamati suggerendogli di acquistare i materiali dai concorrenti svizzeri. Il dirigente comunale avrebbe così imposto agli imprenditori veneti il cosiddetto ''pizzo burocratico'', una forma di estorsione che sarebbe molto diffusa nella pubblica amministrazione. Gli imprenditori della ''Triveneti rocciatori'' hanno però rifiutato, e il funzionario li ha esclusi sostenendo che con quella cifra così bassa i lavori non possono essere eseguiti a regola d'arte...
Ma i due imprenditori hanno denunciato il funzionario, permettendo agli investigatori di filmare quattro loro incontri con Martinico, che costituiscono ora la prova del tentativo di concussione.

- Le conversazioni registrate tra i protagonisti (la Repubblica/Palermo)

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04 dicembre 2007
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