Dal 10 al 12 marzo Siracusa sarà la sede della IV Conferenza Nazionale dei siti Unesco Italiani

Si terrà da oggi, venerdì 10 marzo, fino a domenica 12 a Siracusa, la IV Conferenza Nazionale dei siti Unesco italiani, appuntamento diventato ormai abituale per l'elaborazione delle strategie gestionali dei luoghi d'eccellenza del Paese.
La sede di quest'anno non è stata scelta in maniera casuale, essendo ''Siracusa e le Necropoli Rupestri di Pantalica'' l'ultimo sito italiano iscritto nella lista del Patrimonio dell'Umanità.
Con questo riconoscimento l'Italia ha nel 2005 consolidato la leadership mondiale, arrivando a ben quaranta siti inseriti nella World Heritage List.
Domenica 12 marzo i lavori si concluderanno invece a Noto, altro comune riconosciuto Patrimonio dell'Umanità.

Organizzata su iniziativa del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la IV Conferenza Nazionale dei siti Unesco è realizzata con la collaborazione dell'Assessorato dei Beni Culturali, Ambientali e Pubblica Istruzione e dell'Assessorato al Turismo, Comunicazione e Trasporti della Regione Siciliana, della Provincia di Siracusa, del Comune di Siracusa e del Comune di Noto.
''Questa Conferenza - ha dichiarato il sottosegretario ai Beni Culturali Nicola Bono - sarà l'occasione, per i siti italiani, per definire il passaggio dallo strumento di programmazione, rappresentato dal Piano di Gestione, allo strumento di attuazione delle linee guida, costituito dal Sistema Turistico Locale. Proprio questa metodologia - ha concluso - sarà da esempio per tutti quei territori, non ancora iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale, che pongono la valorizzazione del proprio patrimonio culturale al centro delle politiche di sviluppo''.

La Conferenza costituisce, infatti, un'ulteriore tappa del lavoro svolto in questi anni, tendente all'individuazione delle linee guida per una gestione sostenibile delle eccellenze culturali. Tale impostazione metodologica, già applicata con successo ai siti italiani riconosciuti Patrimonio dell'Umanità, potrà infatti essere applicata a tutti quei luoghi che, pur non essendo iscritti nella World Heritage List, pongono la valorizzazione del proprio patrimonio culturale al centro delle politiche di sviluppo del territorio.
In particolare, essendo tutti i quaranta siti italiani già dotati di Piano di Gestione o comunque in fase di definitiva adozione dello stesso, la IV Conferenza Nazionale sarà l'ulteriore evoluzione della strategia di governo del patrimonio culturale, costituita dal necessario passaggio dallo strumento di programmazione, rappresentato dal piano di gestione, allo strumento di attuazione delle linee guida, costituito dal Sistema Turistico Locale.

Parteciperanno alla Conferenza, tra gli altri, i Ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti, Pietro Lunardi, e per le Pari Opportunità, Stefania Prestigiacomo, nonché i Sottosegretari ai Beni Culturali, Nicola Bono, all'Ambiente, Roberto Tortoli, alle Attività Produttive, Giuseppe Galati, e agli Affari Esteri, Giuseppe Drago.
Prenderanno parte all'evento anche le autorità locali, il Commissario straordinario Enit, Amedeo Ottaviani, l'Ambasciatore Permanente d'Italia presso l'Unesco, Giuseppe Moscato, il Direttore del Centro del Patrimonio Mondiale dell'Unesco, Francesco Bandarin, il responsabile Ufficio Lista del Patrimonio Mondiale Unesco del MiBAC, Manuel Roberto Guido, ed il presidente Associazione Città Italiane Patrimonio Mondiale Unesco, Gaetano Sateriale. Le conclusioni saranno affidate al Sottosegretario Bono.
La IV Conferenza Nazionale dei siti Unesco si chiuderà, infine, con una degustazione di prodotti tipici a cura della Associazione Città dei Sapori.