Dal 2020 niente più distese di cabine a Mondello
Tra due anni metà della spiaggia più famosa di palermo sarà libera
[Articolo di Francesco Patanè - Repubblica/Palermo.it] - Per la spiaggia di Mondello quella che sta per iniziare sarà la penultima stagione, almeno per come i palermitani la conoscono da sempre. Dal 2020, data in cui scadranno tutte le concessioni esistenti, non ci saranno più distese di cabine e lidi con ombrelloni uno accanto all'altro, ma metà del litorale dovrà rimanere spiaggia libera e fra uno stabilimento balneare (che non dovrà superare i 3 mila metri quadrati di estensione) e l'altro ci dovrà essere una distanza lineare di cento metri. Un porzione quest'ultima che sarà destinata a spiaggia libera.
La giunta comunale ha approvato la delibera con le nuove linee guida per la revisione del Piano di utilizzazione delle aree demaniali marittime (Pudm), che poi dovrà essere approvato dal consiglio comunale e ratificato dalla Regione.
"La vivibilità, la fruizione e l'attrattività della costa di Palermo - ha dichiarato il sindaco, Leoluca Orlando - devono essere parte integrante della vivibilità, della fruizione e dell'attrattività turistica di Palermo. Tutti elementi collegati alla vivibilità e la fruibilità da parte dei palermitani".
L'avvio della revisione del Pudm (quello approvato nel 2014 da Sala delle Lapidi non è mai stato recepito da Palazzo dei Normanni) per quanto riguarda la spiaggia di Mondello darà i suoi frutti nell'estate del 2020 quando scadrà la concessione alla società Italo Belga che oggi occupa ben 36 mila metri quadrati e che in quella spiaggia dovrà ridimensionarsi a soli 3 mila metri quadrati. Ma grazie all'accordo Comune-Regione la delibera sulle linee guida sarà sufficiente alla Regione (che rimarrà il soggetto deputato al rilascio delle nuove concessioni fino all'approvazione finale del Pudm, poi il compito passerà direttamente al Comune) a rilasciare le nuove concessioni a Sferracavallo, Addaura, Arenella e soprattutto nella costa sud di Palermo. Con le nuove regole, sarà possibile, attraverso bandi di gara, aprire lidi, punti ristoro, attività commerciali e aree attrezzate.
"Da Sferracavallo e Mondello fino ad Acqua dei Corsari, la costa può essere espressione di una visione di sviluppo urbano, rispettoso dell'ambiente che sia libero da rendite parassitarie - ha ribadito Orlando - Uno dei Piani di programmazione generale che insieme al Piano Regolatore e a quel grande Piano della mobilità che nasce dal progetto del Tram contribuisce a dare forma alla Palermo del futuro".
Uno strumento urbanistico che assumerà particolare rilevanza alla data di scadenza di tutte le concessioni oggi presenti, prevista nel 2020, in corrispondenza della quale tutta la Costa diventerà interamente disponibile per l'apertura di nuove attività, con iniziative che, in coerenza con i principi condivisi dalla collettività e regolamentati dal Pudm, dovranno garantire tutti i servizi necessari, ma anche la presenza di adeguate porzioni di Costa da destinare alla libera e gratuita fruizione del mare. E ciò anche per la spiaggia di Mondello.
Il Piano dovrà garantire che almeno metà della Costa interessata non sia data in concessione e, pertanto, che sia destinata alla libera e gratuita fruizione da parte della collettività. Deve, inoltre, assicurare che le concessioni demaniali non interessino un fronte a mare superiore a cento metri e che tra una concessione e l'altra vi siano almeno cento metri di spiaggia libera; che le aree in concessione non superino i tremila metri quadrati di estensione e che i manufatti devono avere la caratteristica di precarietà, essere realizzati con materiali e metodologie che ne consentano la facile rimozione nonché colorati con un massimo di tre colori. I concessionari sono tenuti, infine, a garantire per tutto l'anno la pulizia degli spazi utilizzati e di quelli limitrofi non oggetto di altre concessioni.