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Dal Cipe via libera al Piano per il Sud

Approvati progetti e realizzazioni di opere infrastrutturali per 9 miliardi di Euro

03 agosto 2011

Via libera dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (Cipe) al Piano per il Sud. Approvati fra l'altro, anche il progetto preliminare della Tav Torino-Lione e i progetti definitivi della Tangenziale esterna di Milano (Tem).
Il Cipe ha sbloccato risorse per 9 miliardi complessivi, che andranno alla realizzazione di opere infrastrutturali annuncia il ministro per le Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli, in una nota. "Si tratta - spiega il ministro - di infrastrutture per complessivi 9 miliardi di euro circa, di cui oltre 7 miliardi a valere sui fondi Fas che finanziano il Piano per il Sud, le restanti risorse sono in buona parte fondi privati, è il caso della Tem (1,6 miliardi), e fondi Pon o previsti dalla legge Obiettivo". "Questi interventi - aggiunge Matteoli - daranno certamente un forte impulso allo sviluppo, alla crescita del Pil e quindi dell'occupazione, a riprova che il governo sta operando con determinazione per fronteggiare la peggiore congiuntura economico-finanziaria internazionale del dopoguerra".
Con l'approvazione del progetto preliminare della Torino-Lione, inoltre, "si dà ulteriore seguito agli impegni assunti con l'Ue dopo l'avvio dei lavori del tunnel esplorativo della Maddalena e il tavolo tecnico-economico con la Francia che presto si concretizzerà con un nuovo accordo sulla ripartizione finanziaria della tratta comune dell'opera". Mentre la Tem "rende possibile la continuità dell'autostrada Brebemi con l'ingresso a Milano, garantendo all'Expo un supporto infrastrutturale di collegamento con l'hinterland della capitale lombarda".

Le opere inserite nel Piano per il Sud sono tutte immediatamente cantierabili e interessano il Molise per circa 576 milioni di euro, la Campania per oltre 1,7 miliardi, la Puglia per 1,1 miliardi, la Basilicata per oltre 500 milioni, Calabria, Sardegna e Sicilia per circa 1 miliardo ciascuna. Tra esse figurano la linea ferroviaria Av Napoli-Bari, la direttrice ferroviaria Salerno-Reggio Calabria, gli assi stradali Olbia-Sassari, Olbia-Cagliari e Termoli-San Vittore, il completamento di circa 383 km dell'A3 Salerno-Reggio Calabria, la linea ferrata Palermo-Catania. Nella riunione, sotto la presidenza del premier, Silvio Berlusconi, sono stati anche approvati i progetti definitivi del primo lotto del collegamento ferroviario Orte-Falconara con la linea adriatica e dell'adeguamento della strada statale calabrese 534 come raccordo autostradale.
La riunione del Cipe a Palazzo Chigi dà anche il via libera alla definitiva approvazione della convenzione per l'individuazione del concessionario della nuova autostrada Ragusa-Catania. Al riguardo il deputato regionale e coordinatore provinciale di Forza del Sud Carmelo Incardona ha commentato: "La riunione del Cipe, alla quale stanno partecipando il Presidente del Consiglio ed il sottosegretario alla Presidenza on. Miccichè segue direttamente l’approvazione del piano per il Sud da parte del Ministro dell’Economia. Da questo momento sarà possibile proseguire con la gara per l’individuazione dell’impresa che si dovrà occupare di realizzare l’opera. L’approvazione dello schema di convenzione e del piano per il Sud in particolare lascia noi ed il sottosegretario Miccichè molto soddisfatti, soprattutto considerando che, solo qualche giorno fa, tra il sottosegretario ed il Ministro c’era stato uno scontro su questi temi. Purtroppo, dobbiamo evidenziare che, come mi ha detto Miccichè poco fa al telefono - ha concluso il deputato regionale - la guerra paga".

Soddisfazione dai governatori del Sud. "La riunione del Cipe di questa mattina è stata proficua. Voglio ringraziare i ministri Raffaele Fitto e Matteoli che insieme al sottosegretario Gianfranco Micciché hanno provveduto a sbloccare i fondi Fas avviando un finanziamento iniziale molto cospicuo del piano Sud". Lo afferma Michele Iorio, presidente della regione Molise nel corso di una conferenza stampa insieme con i governatori del Sud che hanno preso parte alla riunione del Cipe a Palazzo Chigi. "Credo - aggiunge - che sia un fatto da sottolineare in un momento difficile perché rappresenta un segnale di buona disponibilità del governo a recepire le istanze delle Regioni".
Un apprezzamento per l'esito delle riunione arrivaanche dal governatore della Sicilia, Raffaele Lombardo: "Finalmente - dice - si potrà intervenire sulla tratta ferroviaria Palermo-Catania e inoltre saranno messi a disposizione 686 milioni di euro per pagare i debiti della sanità contratti dalle precedenti amministrazioni".
Un ringraziamento arriva poi dal presidente della Basilicata Vito de Filippo che annuncia la possibilità per la sua regione "di potersi agganciare alla linea dell'alta velocità", mentre il presidente della Calabria Giuseppe Scopelliti sottolinea come il risultato raggiunto sia "frutto del gioco di squadra tra governo e regioni".
"Dopo una girandola di annunci - mette in chiaro Nichi Vendola, presidente della Puglia - e di risorse annunciate che poi vedevamo emigrare dal Sud al Nord, questa volta siamo di fronte al primo vero assegno che viene staccato per il meridione e finalmente portiamo a casa un salvadanaio significativo. Per quello che mi riguarda si tratta di un miliardo e 200 milioni euro da usare per opere importantissime. È l'inizio di un percorso virtuoso".
Il senatore del Pd Giuseppe Lumia, componente della Commissione bilancio, ha dichiarato: "Ci sono voluti più di tre anni perché il governo si decidesse a trasferire almeno una parte del Fas alla Sicilia e alle altre Regioni del Mezzogiorno. Si tratta di risorse che spettano al Sud, fino ad oggi trattenute dal governo nazionale e in alcuni casi dirottate al Nord. Questo trasferimento, quindi, è un atto dovuto ed è solo il primo passo. Adesso l’esecutivo non ci metta lo stesso tempo a consentire l’utilizzo dei fondi, concedendo la deroga al patto di stabilità. La Sicilia e il Mezzogiorno non possono più aspettare. Dobbiamo immediatamente spendere questi soldi al fine di realizzare infrastrutture decisive per lo sviluppo e per dare fiato all’economia in crisi".

[Informazioni tratte da Adnkronos/Ing, ANSA, Lettera43.it]

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03 agosto 2011
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