Dal Piemonte alla Sicilia la castagna unisce l’Italia
A Castelbuono, nella sede dell’azienda Fiasconaro, un tavolo tecnico sulla filiera della castagna
La Sicilia epicentro delle dinamiche agroalimentari del Paese: è in programma domani (mercoledì 1 marzo) a Castelbuono, borgo medioevale nel cuore del Parco delle Madonie a pochi chilometri da Palermo, un Tavolo Tecnico focalizzato sul disciplinare produttivo e sulle potenzialità della filiera della castagna, alimento ad alto valore energetico e dalle riconosciute proprietà terapeutiche, nonché vera e propria delizia gastronomica.
Promosso dall’azienda dolciaria Fiasconaro a latere di una visita a Castelbuono di una delegazione del Comune Venasca, cittadina del cuneense al centro di un’area che della castagna è considerata la patria, l’incontro prevede l’intervento di un panel di relatori molto autorevoli.
Oltre a Enrico Costa, Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, prendono infatti parola, tra gli altri, Giorgio Ferrero, Assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Piemonte, Ferruccio Dardanello, Presidente Camera Commercio di Cuneo, Lido Ruba, Presidente della Sezione Piemonte di UNICEM (Unione Nazionale Comuni e Comunità ed Enti Montani) e Silvano Dovetta, Sindaco di Venasca. A far da padrone di casa, il pluripremiato maestro pasticcere Nicola Fiasconaro.
È l’occasione per fare il punto sulle qualità organolettiche e sul disciplinare di produzione di questo straordinario frutto che Madre Natura ci regala e che ha rappresentato per lungo tempo una delle fonti principali per la nostra alimentazione.
Dal Piemonte alla Sicilia, la castagna oggi unisce simbolicamente l’Italia. Il tavolo di lavoro nasce infatti sulla scia di un consolidato rapporto di amicizia fra l’azienda Fiasconaro e il Comune di Venasca, all'insegna di un progressivo scambio di esperienze e foriero di tante possibili collaborazioni.
"Siamo onorati di accogliere le numerose autorità e la delegazione del Comune di Venasca che danno vita a questo importante tavolo di lavoro focalizzato su una delle protagoniste indiscusse della storia alimentare italiana, capace di sdoppiarsi da nutrimento ‘povero’ delle nostre diete a ‘regina’ delle più raffinate tradizioni dell’arte pasticcera - afferma Nicola Fiasconaro -. In questo periodo sto studiando gli impasti e i dosaggi per un nuovo panettone che entrerà in produzione per il prossimo Natale e che renderà omaggio proprio al Marron Glacé, ovvero il risultato di quella particolare lavorazione della castagna sciroppata e poi coperta da una glassa di zucchero."
La riconosciuta eccellenza delle castagne di Venasca unita alla maestria di uno dei più rinomati maestri pasticceri italiani, da sempre molto attento nella selezione degli ingredienti e delle materie prime da utilizzare... per gli amanti del panettone è solo questione di tempo.