Dal porto di Malta il canto di ''O'Scià'' si spande per tutto il Mediterraneo come un abbraccio ai migranti
Sabato scorso la grande musica italiana si è unita nel concerto ''CiaO'Scià'', nel porto maltese de La Valletta, per i cinque anni del progetto ''O'Scià'', la rassegna ideata e promossa da Claudio Baglioni per sensibilizzare istituzioni, forze politiche, mass media e opinione pubblica sul fenomeno delle migrazioni. Accanto a Baglioni a cantare per gli immigrati Riccardo Cocciante e Gianni Morandi.
''O'scià sta crescendo - ha spiegato Baglioni - sono partito da solo dalla spiaggia di Lampedusa, con la speranza che la musica aiutasse a riflettere su uno dei fenomeni più dolorosi e complessi del nostro tempo e, in pochi anni, l'appello è stato raccolto e rilanciato da 150 tra i più grandi nomi della musica e dello spettacolo italiani e stranieri. Un'adesione senza precedenti, che ci ha incoraggiati a proseguire su questa strada''.
Per l'edizione 2007, che si terrà a Lampedusa dal 23 al 29 settembre, ''O'Scià'' ha avuto anche l'onore di ricevere l'alto patronato del presidente della Repubblica, la benedizione di Papa Benedetto XVI, il patrocinio di Camera e Senato e della presidenza del Consiglio dei ministri. La manifestazione è sostenuta anche dall'Alto commissariato delle Nazioni unite per i rifugiati e da Amnesty International.
Sabato sera nel Porto della Valletta sono accorse circa 30 mila persone da tutta Malta, per un concerto che si è protratto oltre la mezzanotte, su un grande palco su cui s'affacciavano pure migliaia di barche.
Tra gli ospiti importanti il ministro maltese della Cultura, e soprattutto Tonio Borg ministro della Giustizia e degli Interni di Malta, accanto al ministro della Giustizia italiano Clemente Mastella.
''La musica è un linguaggio universale che unisce tutti i popoli - ha sottolineato da parte sua Gianni Morandi - e l'immigrazione è un tema che sento molto. Apriamo i nostri porti e le nostre città ad ogni canto che arriva''. ''Ogni volta che si tratta di dare un piccolissimo contributo su questi temi - ha detto il cantante - io ci sono''.
Anche se 'scomparso' dalla scena musicale, Riccardo Cocciante ha sottolineato che ''da qualche tempo a questa parte non faccio più concerti per dedicarmi alle opere popolari. Ma in questi casi di solidarietà - ha detto durante la presentazione della serata-evento maltese - dove si può lanciare un messaggio attraverso la musica sono sempre pronto a salire sul palco. Dobbiamo anche dividere ciò che abbiamo ricevuto nella nostra vita'', ha detto l'artista concludendo con un appellativo del trio: ''Per un amico in più, si può dare di più, e tu?''.
Il promotore dell'iniziativa Claudio Baglioni ha annunciato i prossimi appuntamenti del progetto ''O'Scià'': ''Entro la fine dell'anno o al massimo nei primi mesi del 2008 - ha detto - faremo un concerto in Libia, paese da cui partono molti immigrati. Non è un'operazione facile - ha spiegato - ma da mesi ci stiamo lavorando e l'intenzione è di sbarcarci quanto prima ''. Mentre per il prossimo anno il progetto è arrivare nelle Canarie, in Spagna.
Il progetto ''O'scià'', parola che in dialetto lampedusano significa 'fiato mio', è nato nell'estate 2003 sulla spiaggia della Guitgia a Lampedusa per sensibilizzare istituzioni, forze politiche e opinione pubblica sul delicato tema dell'immigrazione.
- www.fondazioneoscia.org