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Dal primo gennaio 2005 in Sicilia cambierà il sistema dei ticket sui farmaci

Il 25% degli utenti nella fascia tra 7 mila e 9 mila euro Isee pagheranno il 75% in meno sui ticket

07 dicembre 2004

Cambia il sistema dei ticket sui farmaci in Sicilia. Solo chi ha un reddito Isee fino a 7 mila punti mantiene l'esenzione dal pagamento dei ticket, gli altri invece saranno suddivisi in due fasce: chi ha un reddito compreso tra 7 mila a 9 mila euro pagherà 50 centesimi per ogni farmaco prescritto e chi ha un reddito superiore a 9 mila euro pagherà 2 euro. E ciò varrà sia per i farmaci 'griffati' che per i cosiddetti 'generici', per i quali fino ad ora non si paga il ticket.

Il nuovo sistema è stato stabilito con un decreto dall'assessore regionale alla Sanità, Giovanni Pistorio, ed entrerà in vigore dal primo gennaio del 2005. Il decreto sarà esaminato in Commissione sanità dell'Assemblea regionale siciliana, poi sarà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Regione e sarà quindi immediatamente esecutivo.
Il sistema attuale prevede due fasce: fino a 7 mila euro Isee, e in questo caso si era esenti dal ticket, e oltre i 7 mila euro Isee con il pagamento di 2 euro per ogni confezione prescritta.

Secondo l'assessorato alla Sanità il nuovo sistema porterà benefici a circa il 25% degli utenti che rientrano nella fascia tra 7 mila e 9 mila euro Isee e che pagheranno il 75% in meno sui ticket. L'estensione del pagamento del ticket anche sui 'generici', secondo l'assessorato alla Sanità, servirà per incentivare l'acquisto degli stessi farmaci che fino ad ora sono stati usati più come scorta che come alternativa reale ai 'griffati', più cari e con il medesimo principio attivo.

L'assessorato mette in guardia dall'uso di un farmaco griffato quando esiste un equivalente generico. Chi pretenderà di acquistare la marca più che il principio attivo, dovrà corrispondere la differenza fra il costo del generico e il prezzo imposto dalla griffe del farmaco.
"Si tratta di un provvedimento che viene incontro alle fasce meno abbienti - dice l'assessore Pistorio - Sin dal mio insediamento ho avuta ben chiara l'esigenza di intervenire proprio a vantaggio di chi ha un reddito basso. Abbiamo, così, trovato questa soluzione intermedia che permette di diminuire consistentemente il costo della farmaceutica per la fascia media dei cittadini ma, al tempo stesso, introduce uno strumento che fa da calmiere, ovvero il ticket di 50 centesimi per impedire che l'allargamento della fascia di esenzione possa ingenerare un incremento consistente della spesa. Ciò al solo scopo di evitare accaparramenti ingiustificati di farmaci che in passato si sono verificati".

L'assessore aggiunge che "ci è stato possibile ipotizzare questa modifica perché la spesa farmaceutica ha finalmente arrestato la propria crescita. Siamo passati da un una spesa tendenziale che sforava il 20% a fronte del 13% della spesa sanitaria complessiva imposto a livello nazionale. Oggi siamo intorno al 18% e questo conterrà il nostro deficit di fine anno a 377 milioni di euro contro i 480 tendenziali. Non è il risultato finale ma la strada è quella giusta. Stiamo, ora, lavorando sul ticket diagnostico per mettere in pratica un provvedimento analogo e contiamo sulla nuova ricetta che entrerà in vigore a gennaio per avere un quadro ulteriormente preciso e aggiustare i provvedimenti con lo scopo di raggiungere il pareggio nella spesa tutelando sempre più le fasce più deboli".
Oltre al nuovo sistema dei ticket, dal primo gennaio entrerà in vigore anche il nuovo modulario delle ricette a lettura ottica.

Fonte: La Sicilia del 3 Dicembre 2004

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07 dicembre 2004
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