Dall'8 al 10 dicembre si svolgerà a Palermo la XXXI edizione del ''Premio Mondello''
Quest'anno in sua memoria, un convegno internazionale su Pier Paolo Pasolini
Dall'8 al 10 dicembre 2005 a Palermo ritorna la grande letteratura con la XXXI edizione del ''Premio Mondello''.
Giuseppe Conte, con ''La casa delle onde'' (Longanesi), Maurizio Cucchi, con ''Il male è nelle cose'' (Mondadori) e Raffaele Nigro, con ''Malvarosa'' (Rizzoli) compongono la terna dei vincitori della XXXI edizione del ''Premio internazionale Mondello - Città di Palermo'', sezione ''Opera di autore italiano'', promosso dall'assessorato alla Cultura del Comune in collaborazione con la Fondazione Andrea Biondo. I tre autori si contenderanno il cosiddetto ''Super Mondello'', che verrà attribuito nel corso della cerimonia di premiazione, in programma il prossimo 10 dicembre nella consueta cornice dell'hotel Mondello Palace.
Il programma ed i vincitori del ''Premio Mondello'' sono stati presentati nei giorni scorsi, all'università Iulm di Milano, dall'assessore alla Cultura, Gianni Puglisi, che è anche presidente della Giuria.
Magda Szabò, con ''La porta'' (Einaudi), è la vincitrice della sezione ''Autore straniero''. La Szabò, oggi quasi ottantottenne, è considerata una delle più grandi scrittrici ungheresi. In questo romanzo descrive la strana relazione che per vent'anni è intercorsa tra lei e la sua donna di servizio.
Claudio Groff, traduttore de ''Le immagini perdute'' di Peter Handke (Garzanti), ha vinto il ''Mondello'' per la sezione ''Opera di traduzione''. Il ''Premio per la comunicazione'' è andato a Renzo Arbore che rappresenta il ''punto d'incontro fra le innovazioni della comunicazione e una tradizione italiana riconosciuta e rispettata in tutto il mondo'', mentre il ''Premio per la poesia'' è stato attribuito ad Attilio Lolini, con ''Notizie dalla necropoli'' (Einaudi). Per la ''Migliore opera prima'', è stato premiato Piercarlo Rizzi, con ''L'eredità dello zio Giulio'' (Garzanti). Il ''Premio speciale del presidente della Giuria'', è andato al Nobel per la fisica, Arno Penzias, per il suo lavoro dedicato al rapporto fra nuove tecnologie e nuovo umanesimo.
La premiazione sarà preceduta da un convegno internazionale di due giorni su ''Poesia e politica. Nel trentennale della morte di Pier Paolo Pasolini'', in programma l'8 e il 9 dicembre a Villa Zito (in via Libertà 52). Nel corso dei lavori, si discuterà della figura del regista scomparso e delle mutazioni politiche e culturali negli ultimi trent'anni.
Al convegno, promosso dall'assessorato alla Cultura del Comune, parteciperanno critici e scrittori provenienti da tutta Europa, fra cui gli italiani Domenico Conoscenti, Gianni D'Elia, Giuseppe Montesano, Luca Lenzini, Salvatore Nigro, Evelina Santangelo, Tiziano Scarpa, l'inglese Paul Bailey, lo spagnolo Luis Antonio De Villena, il francese Philippe Di Meo e il tedesco Gert Mattenklott. L'intento è di verificare l'eredità di Pasolini, la sua funzione nella nuova generazione di scrittori, la consistenza attuale del nesso poesia-politica che lui stesso aveva interpretato con tanta vitalità.
Breve Storia del Premio Mondello
Il Premio letterario internazionale Mondello, attualmente promosso dal Comune di Palermo, nasce nel 1975 per volontà di privati operatori culturali palermitani, facenti capo ad un'Associazione, poi divenuta ''Fondazione Premio Mondello'', con il fine di istituire nella città di Palermo, e per la prima volta in Italia, un premio letterario internazionale e di svolgere manifestazioni letterarie e teatrali. L'anima del Premio era Francesco Lentini, giudice e uomo di raffinata cultura, che ha guidato il premio fino alla sua scomparsa, nel 2000.
Tra i primi ad essere premiati Bartolo Cattafi, Stefano D'Arrigo, Günter Grass e Milan Kundera. Fin dalla sua prima edizione, il premio ha avuto una notevole eco per la scrupolosità della giuria, composta da critici letterari di tutta Europa, per i collaterali eventi di alto interesse culturale e, non per ultima, per la sua collocazione.
Gli autori premiati nel corso delle varie edizioni sono stati tra i più prestigiosi e dieci di essi hanno poi ricevuto il premio Nobel per la letteratura: Josef Brodskji, Doris Lessing, V.S. Naipaul, Günter Grass, Sheamus Heaney, Kenzaburo Oe, Octavio Paz, Josè Saramago, Wole Sojnka, J.M.Coetzee. Tra gli altri si ricordano Thomas Bernhard, Christa Wolf, Bernard Malamud, Kurt Vonnegut e Friedrich Dürrenmatt.
Tra gli autori italiani premiati al Mondello, Achille Campanile, Alberto Moravia, Italo Calvino, Mario Luzi, Leonardo Sciascia, Paolo Volponi, Luigi Malerba, Andrea Zanzotto, Attilio Bertolucci, Luigi Meneghello, Alberto Arbasino, Nico Orengo, Giovanni Raboni, Andrea Camilleri e Antonio Franchini. Mentre la sezione Opera Prima ha premiato, tra gli altri, Valerio Magrelli, Daniele Del Giudice, Aldo Busi, Elisabetta Rasy, Marco Lodoli, Edoardo Albinati, Roberto Deidier, Tiziano Scarpa, Alba Donati.
Per la traduzione ricordiamo Nadia Fusini e Michele Ranchetti e per il teatro Leo De Berardinis, Bob Wilson e Luca Ronconi.
In alcuni anni la baia di Mondello, in occasione del Premio, era divenuta il luogo della letteratura internazionale, basti pensare al 1989, anno in cui al tavolo del Premio sedevano Octavio Paz, Giovanni Macchia, George Semprun, Wole Sojnka e Nortrop Frye. Al tavolo della Giuria si sono avvicendate figure come Antonio Porta, Giovanni Raboni, Giuseppe Pontiggia, Leonardo Sciascia e Vanni Scheiwiller.
Nel 1995 il Comune di Palermo ha acquisito la titolarità del Premio e a partire dall'edizione del 2000 la manifestazione viene organizzata dalla Fondazione Andrea Biondo in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo.