Dall'Agenzia per l'Ambiente contributi per la ricerca agli atenei siciliani
Finanziate dall'Arpa anche diciassette borse di studio
Le somme sono state destinate in parte alla attività dei tre atenei siciliani, Palermo, Catania e Messina ed in parte alla attivazione di diciassette borse di studio appositamente bandite da Arpa Sicilia.
Le borse di studio istituite dall'Arpa Sicilia (per un ammontare di 12.400 euro ciascuna) non sono cumulabili con dottorati di ricerca, se retribuiti, e con altre borse di studio eventualmente godute dai candidati.
Per quello che riguarda le risorse economiche destinate alle Università siciliane, per un importo di 250 mila euro a ciascuno degli atenei, verranno ammessi a finanziamento i Dipartimenti e gli Istituti che potranno presentare richiesta di finanziamento per singoli progetti di ricerca che verrà finanziato con la somma di 50 mila euro.
I progetti di ricerca applicati proposti dovranno riguardare le tematiche di interesse ambientale: stato e qualità delle acque sotterranee e profonde, qualità dell'aria e presenza di CO2 in ambiente naturale, inquinamento acustico ed elettromagnetico, uso sostenibile delle risorse ittiche, stato dell'ambiente e protezione ambientale, rischio di erosione degli ambienti marino-costieri, biomonitoraggio delle risorse naturali, rifiuti urbani ed industriali, mobilità sostenibile e rischio industriale, e ancora le risorse energetiche rinnovabili, recupero ambientale delle aree degradate e dei siti incontaminati, conservazione del paesaggio maturale e rurale, refluo civile ed industriale, processi produttivi industriali ed agroalimentari.
I progetti di ricerca dovranno essere inviati, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, entro il 31 marzo prossimo all'Agenzia regionale per l'ambiente Via Ugo La Malfa 169 - 90146 Palermo.
Il bando per l'assegnazione delle borse di studio emanato da Arpa Sicilia e legate ai progetti di ricerca sarà pubblicato successivamente, una volta che si sarà conclusa la selezione dei progetti di ricerca ammessi a finanziamento.
Fonte: La Sicilia