Dall'Unione Europea in Sicilia, un progetto sul mar Mediterraneo
Promosso dal Museo Marittimo di Barcellona, dall'Unesco e dall'Arsenale di Palermo
Il progetto didattico-espositivo è promosso dal Museo Marittimo di Barcellona, dall'Unesco e dall'Arsenale di Palermo.
L'iniziativa è finanziata dal primo Programma Quadro ''Cultura 2000'' della Commissione Educazione e Cultura dell'Unione Europea al quale aderiscono il Comune di Venezia con il Marco Polo System Geie, il Museo nazionale della Marina francese, il Museo Marittimo Ellenico, il Comitato pro Arsenale Borbonico, il Museo del Mare di Palermo e il Gibraltar Museum del Regno Unito.
Nell'ambito dell'esposizione sono state inaugurate anche le mostre fotografiche ''Da Costa a Costa'' di Nino Giaramidaro e ''Il porto oggi'' di Giovanni Pepi, oltre ad una rassegna dedicata al modellismo navale.
Temi della mostra, presentata attraverso pannelli didattici tradotti in cinque lingue, sono le relazioni tra le tre grandi civiltà del Mediterraneo: la cristiana occidentale, la greco ortodossa e quella islamica; gli elementi chiave della gastronomia mediterranea: pane, olio e vino, che comprendono un modo comune d'intendere la vita e di goderne; e i navigatori e i commercianti due figure che hanno saputo accorciare le distanze fra i popoli.
Nell'aprile del prossimo anno arriverà a Palermo anche la quarta esposizione predisposta dal Museo Marittimo di Barcellona, dedicata alle diversità linguistiche del Mediterraneo.
Entro il 2003 ''Mediterrania'' presenterà le ultime due sezioni del progetto dedicate a ''Lo scontro delle religioni''; e alla ''Sussistenza del mare'', con riferimento al difficile mantenimento dell'equilibrio ecologico nel bacino.
La mostra resterà aperta sino al 7 gennaio ed è visitabile dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, escluso il lunedì.
Fonte: Ansa/Beni culturali