Dalla Libia rassicurazioni sulla celere soluzione del fermo del peschereccio mazzarese ''Vito Manciaracina''
"Riaprire il dialogo fra Europa e Libia, nostro importante partner in molti ambiti economici, è una politica che condividiamo pienamente e per la quale ci stiamo adoperando in concreto". E' quanto dichiarato l'altro ieri dal Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Paolo De Castro, a margine dell'incontro fra il Consigliere Diplomatico Giorgio Starace e il Direttore Generale libico per la fauna marina Hussein Alì Marai che ha confermato il suo impegno per una celere soluzione del fermo del peschereccio italiano "Vito Manciaracina". L'incontro si è svolto a Roma presso la sede della Fao al margine dei lavori della Commissione Generale per la Pesca nel Mediterraneo (CPGM).
"Con una lettera al Commissario europeo alla Pesca Joe Borg - ha aggiunto il Ministro De Castro - avevo ribadito il valore che, anche per la regolamentazione della pesca nel canale di Sicilia, riveste il riavvicinarsi ad un tavolo con la Libia: accolgo pertanto con grande favore le recenti dichiarazioni rese alla stampa a Bruxelles dai Commissari europei per le relazioni esterne Ferrero-Waldner e per il commercio Peter Mandelson, che prefigurano l'apertura di un dialogo a tutto campo Ue-Libia".
Il Ministro De Castro, mobilitatosi dall'inizio di febbraio per una soluzione della vicenda del peschereccio di Mazara del Vallo (TP), sequestrato dalla autorità libiche per un presunto sconfinamento nelle acque africane, ha poi ribadito la propria "assoluta disponibilità" a recarsi a Tripoli non appena completatosi l'assestamento governativo, ora in atto secondo le norme del Paese.