Diabete di tipo II: si può anche guarire
Dieta, esercizio fisico gli ingredienti della medicina miracolosa
E' stato fatto, infatti, recentemente uno studio su 3234 soggetti pre-diabetici che ha portato a risultati molto incoraggianti; educati per tre anni ad un regime di vita sano, nel 70 per cento dei casi i pazienti sono riusciti ad ottenere una regressione della malattia. La terapia? 150 minuti di passeggiate settimanali e una dieta non superiore alle 1800 calorie giornaliere per perdere 7 chili di peso.
Lo studio è del National Institute of Healts (USA) ed ha raccolto numerosi consensi in tutto il mondo scientifico. I risultati sono stati favorevolmente commentati anche durante lo svolgimento della sesta edizione del meeting internazionale sul diabete, tenutasi ad Erice, presso il Centro "Ettore Majorana"
Alberto Pugliese, del Diabetes Research Institute dell' Università di Miami (USA) ha così commentato lo studio: "uno dei fattori principali della predisposizione al diabete di tipo II (diabete dell'adulto) è l'obesità: nei soggetti in sovrappeso le isole di Langherans (cellule deputate alla produzione di insulina) sono costrette a lavorare di più perchè i tessuti delle persone grasse diventano più resistenti all'insulina e, quindi, per mantenere la glicemia ad un livello normale è necessaria una produzione maggiore". Lo studioso ha sottolineato che "quest'eccesso di insulina prodotta aumenta la resistività dei tessuti: si crea, cioè, un circolo vizioso. Per questa ragione, ridurre il peso corporeo e osservare un regime di vita senza eccessi, favorisce, nei soggetti a rischio che sono ancora nella fase di pre-diabete, il ripristino dei parametri normali".