Dieci magnifici comuni di mare siciliani legati dal consorzio dei Borghi marinari
La normanna Cefalù (PA), la dorica Naxos (ME) e la moresca Mazara (TP), unite da un denominatore comune: il mare. Lo stesso che fra qualche giorno legherà in un consorzio il circuito dei Borghi marinari, istituito nel 2002 con capofila Mazara del Vallo e finanziato con i fondi del Por Sicilia (misura 6.06), composto anche da Sciacca (AG), Marsala (TP), Menfi (AG), Milazzo (ME), Portopalo di Capopassero (SR), Brolo (ME) e Licata (AG).
''Stavolta il comune capofila - ha spiegato l'assessore regionale al Turismo, Fabio Granata - sarà Cefalù, con l'istituzione di una biblioteca, che aprirà a giorni, con tutte le notizie, pubblicazioni e libri sui borghi marinari e la loro storia''.
In programma, sempre a Cefalù, c'è anche una rassegna cinematografica siciliana. ''Il progetto - continua Granata - è uno dei primi e più riusciti esempi di aggregazione geografica fra realtà limitrofe, spesso distanti, ma accomunate dalle medesime esigenze, tematiche socio-culturali, economiche legate al recupero delle tradizioni del mare e alla promozione delle sue risorse in chiave turistica''. I dieci comuni hanno quindi scelto di continuare il progetto del circuito e unirsi in un consorzio per la promozione dei comparti pesca, ittiturismo, gastronomia e artigianato.
''Oltre alla biblioteca - ha detto il sindaco di Cefalù, Simona Vicari - che aprirà presso il museo Mandralisca, vogliamo creare una rete di offerte culturali e marine in grado di destagionalizzare il turismo siciliano. Il consorzio sarà anche un'istituzione in grado di partecipare alla programmazione 2007-13, nella quale speriamo di recuperare ulteriori risorse, certi dell'appoggio dell'assessorato''.
I borghi marinari, con la loro offerta turistica aggregata in circuito, hanno riscosso grande successo nelle principali borse europee di Londra e Berlino, prendendo contatti con 70 tour operator internazionali e oltre 100 contatti con stampa nazionale e estera. ''Assieme alla Soprintendenza del mare - ha detto Nello Lo Turco, assessore di Giardini Naxos - stiamo anche organizzando delle spedizioni subacquee per la costituzione di itinerari sottomarini e speriamo al più presto di poter unire i numerosi reperti archeologici greci in un vero e proprio parco''.