Dimenticare Palermo...
Il capoluogo siciliano si svuota: in città oltre 4mila abitanti in meno rispetto al 2014. Più morti che nascite nel corso dell'anno
La popolazione residente a Palermo al 31 dicembre del 2015 è risultata pari a 674.435 abitanti. Rispetto al 2014 si è registrata una diminuzione di 4.057 unità, determinata da un saldo naturale negativo per 358 unità e da un saldo migratorio e per altri motivi negativo per 3.699 unità. Rispetto al 15esimo Censimento generale della popolazione del 9 ottobre 2011, quando sono stati censiti 657.561 abitanti, la popolazione al 31 dicembre 2015 è cresciuta di 16.874 unità, pari al 2,6%. Detto incremento è interamente attribuibile alla revisione post-censuaria dell’anagrafe, che ha determinato nel 2013 un saldo positivo di 25.066 unità e nel 2014 un saldo positivo di 2.434 unità.
I residenti di sesso maschile sono 322.186, in diminuzione di 1.976 unità rispetto al 2014, mentre i residenti di sesso femminile sono 352.249, in diminuzione di 2.081 unità rispetto al 2014. I residenti maschi costituiscono il 47,8% del totale, contro il 52,2% di sesso femminile.
Scomponendo la variazione registrata dalla popolazione residente nelle singole componenti, si evidenzia un saldo naturale (nati / morti) e un saldo migratorio e per altri motivi (iscritti / cancellati) entrambi negativi. Più in particolare, il saldo naturale, per la quarta volta consecutiva negativo, è risultato pari a -358 unità (lo scorso anno era pari a -182 unità), mentre il saldo migratorio e per altri motivi è risultato pari a -3.699 unità (lo scorso anno era pari a -2.252 unità). Il saldo delle rettifiche post-censuarie, invece, è positivo per 2.434 unità.
Con riferimento al movimento naturale della popolazione, nel corso del 2015 si sono registrati 6.213 nati, in aumento dell’1,3% rispetto ai nati del 2014. Il numero dei nati è ormai stabilmente al di sotto di quota 7 mila, ai minimi degli ultimi 50 anni. I nati di sesso maschile sono stati 3.175, in diminuzione dello 0,8% rispetto al 2014, mentre quelli di sesso femminile 3.038, in aumento del 3,7%. Il numero dei decessi nel 2015 è stato pari a 6.571 unità, in aumento del 4,1% rispetto ai morti del 2014. I morti di sesso maschile sono stati 3.104, in aumento del 5,4% rispetto al 2014, mentre quelli di sesso femminile 3.467, in aumento del 2,9% rispetto al 2014.
Con riferimento al movimento migratorio (al netto delle iscrizioni e delle cancellazioni per altri motivi), si sono registrati 9.398 immigrati, in diminuzione del 10,8% rispetto al 2014. Sono diminuiti sia gli immigrati da altri comuni italiani (7.804, in diminuzione del 9,8%) che gli immigrati dall’estero (1.594, in diminuzione del 15,3%).
In termini di composizione percentuale, l’83% degli immigrati proviene da altri comuni del territorio nazionale, mentre il 17% dall’estero. Rispetto al 2014 è aumentata la quota di immigrati da altri comuni italiani, mentre è diminuita la quota di immigrati dall’estero: le due percentuali erano rispettivamente 82,1% e 17,9%.
Gli immigrati di sesso maschile sono stati 4.733, in diminuzione del 12,9% rispetto al 2014, mentre quelli di sesso femminile 4.665, in diminuzione dell’8,6% rispetto al 2014. Sul fronte delle cancellazioni, si sono registrati 12.727 emigrati, in aumento dell’1,8% rispetto al 2014. Più in particolare, gli emigrati verso altri comuni italiani sono aumentati dello 0,6%, attestandosi a 10.421 unità. Gli emigrati verso l’estero, che già nel 2014 avevano fatto registrare un sensibile incremento sia in valore assoluto che in termini percentuali (+173,8%), rispetto al 2014 sono ulteriormente cresciuti, passando da 2.141 a 2.306 (+7,7%).
In termini di composizione percentuale, l’81,9% degli emigrati si è diretto verso altri comuni del territorio nazionale, mentre il 18,1% si è diretto verso l’estero. Nel 2014 la percentuale di emigrati verso l’estero era pari al 17,1%. Gli emigrati di sesso maschile sono stati 6.543, in aumento dell’1,5% rispetto al 2014, mentre quelli di sesso femminile 6.184, in aumento del 2,1% rispetto al 2014. Il saldo negativo di 3.329 unità fra immigrati ed emigrati registrato nel 2015 è determinato da una differenza negativa con i comuni del territorio nazionale di 2.617 unità, e da una differenza negativa con l’estero di 712 unità. [SiciliaInformazioni.com]