Disagi ferroviari
La Sicilia si trova ad un bivio... ferroviario: tra tagli e nuova linea Pa-Ct
Sicilia tra i due fuochi in tema di trasporto ferroviario. Da un lato infatti è arrivata la notizia che la nuova linea ferroviaria Palermo-Catania passerà per le province di Enna e Caltanissetta. "Abbiamo avuto la conferma da parte del ministro dei Trasporti Maurizio Lupi il quale, alla Camera, durante il question time, ha confermato che sarà previsto il doppio binario anche per il corridoio da Agira fino alle porte di Palermo. Da subito partirà l'iter per arrivare all'approvazione del progetto preliminare" ha annunciato il deputato di Area popolare (Ncd-Udc), Alessandro Pagano.
Dall’altro, la Sicilia si trova a dover far fronte ai tagli dei treni a lunga percorrenza. Dal 13 giugno, infatti, secondo quanto comunicato da Ferrovie Italiane, con l'entrata in vigore del nuovo orario estivo, i treni diurni InterCity, Palermo/Siracusa-Roma e il notturno Palermo/Siracusa-Milano, saranno definitivamente soppressi.
"Metteremo in atto tutti gli strumenti disponibili per impedire questo tentativo di negazione di un diritto costituzionalmente garantito dal quale dipende lo sviluppo economico e sociale dell'isola, a cominciare dall'avviata procedura per lo sciopero, la richiesta dell'istituzione di un tavolo con ministero dei Trasporti, Regione siciliana e parti sociali regionali e nazionali e per la prossima settimana una grande mobilitazione regionale alla quale inviteremo tutte le istituzioni siciliane, i partiti politici e i cittadini" hanno annunciato i sindacati che chiedono lo stop al piano di dismissione di Rfi sullo Stretto e un piano di ammodernamento delle infrastrutture e un concreto progetto per la realizzazione di un moderno ed efficiente sistema di trasporto e mobilità dei passeggeri e delle merci.
Cgil, Cisl e Uil, per sollecitare impegno e attenzione da parte del Governo regionale, hanno effettuato ieri un sit-in già oggi pomeriggio alle 17.30 in occasione della presenza a Messina del Presidente della Regione Rosario Crocetta, per un incontro del partito il Megafono.
Atteso dai sindacati davanti all’Hotel Royal, il governatore siciliano ha annunciato di essere "in lotta con i ferrovieri". "Voglio essere chiaro - ha affermato Crocetta -, siamo contro lo smantellamento ferroviario da Messina per la Calabria e viceversa. Se dopo l’incontro con Lupi non avrò le rassicurazioni che mi aspetto sarà inevitabile una protesta del presidente di questa Regione a fianco dei lavoratori. Non ci vogliamo trovare nell’assurdo che mentre investiamo sul trasporto ferroviario tra Messina, Catania e Palermo il sistema di attraversamento venga smantellato: noi siamo stanchi".