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Domani a Petrosino (TP) per ''Grapperie Aperte 2006'' grappa, cioccolato di Modica, cremolose palermitane e sigari Toscani

07 ottobre 2006

Grappa di Petrosino, cioccolato di Modica, cremolose di Palermo e... sigari Toscani. È il singolare cocktail che domani (domenica 8) sarà offerto gratuitamente ai visitatori che varcheranno i cancelli della Trapas Conte Alambicco di Sicilia, la distilleria del Marsalese che, unica nel centro-sud d'Italia, partecipa alla ''Giornata nazionale delle grapperie aperte''.
Così, dalle 10.00 alle 18.00, gourmet e appassionati potranno degustare le otto etichette della collezione Conte, tutte grappe di vitigni autoctoni isolani certificate Iso 9001/2000. Potranno scoprire, seguendo le visite guidate, tecniche e segreti della distillazione. Potranno assaggiare manufatti della tradizione gastronomica isolana.
''Offriremo - informa Giancarlo Conte, fondatore della grapperia di Petrosino - un viaggio tra alambicchi, vinacce fumanti e specialità del made in Sicily''. Obiettivo: ''promuovere la cultura del buon bere, esaltando la territorialità delle nostre produzioni''.

Alla celebrazione di domani, organizzata dall'Istituto Nazionale della Grappa che ha sede a Bologna, prenderanno parte grapperie di Piemonte, Valle d'Aosta, Lombardia, Veneto, Toscana, Trentino e della Sicilia con l'azienda di Petrosino.
E a Petrosino, la giornata coinciderà con la ''Sagra dell'uva e del vino'' organizzata da comune e pro loco e per la quale una decina di stand saranno allestiti lungo il corso principale, con esposizione di dolci a base di derivati d’uva. È anche previsto un convegno per l'analisi dei mercati dell'uva, del vino e della grappa, che è il prodotto del territorio che la Trapas Conte Alambicco di Sicilia porrà, domenica, sotto i riflettori.

Trapas Conte Alambicco di Sicilia - Nata un paio di anni fa, la piccola casa di Contrada Ferla ha bruciato le tappe e oggi siede nell'olimpo nazionale del bicchiere. Per la sua grappa di Nero d'Avola (Danzantica) che nel 2004 vinse l'Alambicco d'Oro. Ad assegnarlo fu l'Anag, l'Associazione nazionale degli assaggiatori. Per la grappa di Zibibbo di Pantelleria, Cottabos, che l'anno successivo bissò il successo. Ancora, per la grappa di Moscato di Siracusa, anch'essa della linea Cottabos, che qualche settimana fa, ultima in ordine di tempo, ha incassato la  medaglia di bronzo per la categoria ''grappe aromatiche'' al primo concorso internazionale ''Acquaviti d'Oro'' svoltosi a Termeno, in Alto Adige.

Grapperie Aperte: Terza edizione della manifestazione nazionale.
Per il terzo anno l'Istituto Nazionale Grappa organizza ''Grapperie Aperte'': l'8 ottobre  32 distillerie aperte al pubblico in tutta Italia. In programma visite, degustazioni, mostre di fotografie, convegni, cucina tipica, concerti. Il tutto nel segno della grappa, per valorizzare un'acquavite che è solo italiana sia per tradizione che per legge.
I visitatori potranno entrare in distilleria, vedere gli alambicchi che lavorano a pieno ritmo, sentire nell'aria l'odore della vinaccia, parlare con i mastri distillatori.
''E' l'appuntamento più importante dell'anno per il nostro distillato'', commenta Cesare Mazzetti, presidente dell'Istituto Nazionale Grappa. ''Ci auguriamo di potere ritrovare gli amici e le amiche che ci hanno fatto visita nelle edizioni passate e di vedere crescere il pubblico. La grappa non è solo un prodotto della nostra tradizione agroalimentare, ma un testimone della nostra cultura, un simbolo del nostro ricco made in Italy''.

Cosa è la grappa - E' l'acquavite ricavata dalle vinacce, ossia dalle bucce degli acini d'uva una volta separate dal mosto o dal vino. La sua storia è antichissima: intorno all'anno Mille la Scuola Salernitana teorizzava sulla distillazione e nel 1400 si parla già del distillato ottenute dalle vinacce. La grappa è solo italiana per tradizione e per legge: le materie prime infatti devono essere ottenute da uve prodotte e vinificate in Italia, distillate in impianti nel nostro paese con precise caratteristiche dettate dalle leggi in vigore. Ogni impianto di distillazione è un caso unico perché progettato appositamente in base alle necessità della distilleria: per questo ogni grappa ha un carattere differente e particolare. Negli ultimi anni la produzione di grappa oscilla intorno ai 40 milioni di bottiglie equivalenti (da 0,7 litri al 40% volume di alcol): una produzione limitata se confrontata con quella di molte altre acqueviti nel mondo che qualifica grappa come un distillato d'élite.

Chi è l'Istituto Nazionale Grappa - L'Istituto Nazionale Grappa è stato fondato nel 1996. Attualmente, attraverso gli Istituti regionali aderenti o direttamente, l'Istituto Nazionale Grappa rappresenta circa il 70% della grappa distillata e oltre 100 aziende. All'Istituto Nazionale Grappa aderiscono l'Istituto Grappa Piemonte, l'Istituto Grappa della Valle d'Aosta, l'Istituto Grappa Lombarda, l'Istituto Grappa Veneta, l'Istituto Tutela Grappa del Trentino, l'Associazione Produttori Grappa dell'Alto Adige e numerosi produttori singoli. Oltre alle organizzazioni regionali possono infatti aderire all'Istituto Nazionale Grappa le imprese che producono o commercializzano grappa con marchio proprio che hanno sede in una regione in cui non è presente un sodalizio associato all'Istituto Nazionale Grappa.

INFO
www.alambiccodisicilia.it

www.istitutograppa.org

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07 ottobre 2006
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