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Domani, giovedì 10 aprile, in anteprima a Palermo il film di Anna Negri ''Riprendimi''

09 aprile 2008

Domani, giovedì 10 aprile 2008, sarà presentato in anteprima a Palermo il film di Anna Negri "RIPRENDIMI" (nelle sale da venerdì 11 aprile 2008). 
Il film, interpretato da Alba Rohrwacher, Marco Foschi e Francesca Lodovini, è il secondo lungometraggio per il cinema di Anna Negri ed è stato l'unico film a rappresentare l'Italia nell'edizione 2008 del Sundance Film Festival, l'importatnte festival cinematografico dedicato al cinema indipendente ideato dal regista/attore Robert Redford.
Produzione indipendente e low budget della Bess Movie di Francesca Neri, "Riprendimi" affronta un tema tristemente attuale: il precariato.

SINOSSI - "Riprendimi" racconta le tragicomiche vicende di una separazione. Una piccola troupe, composta da un cameraman e un fonico, sta girando un documentario su una giovane coppia, Giovanni e Lucia, lui attore, lei montatrice. L'intento è quello di mostrare l'aspetto meno conosciuto della vita dei lavoratori dello spettacolo, quello dell'insicurezza economica e del precariato. La precarietà però non è solo economica, ma anche affettiva, tant'è che Giovanni, in un momento di crisi dal sapore adolescenziale, lascia la moglie e il figlio piccolo e se ne va di casa, alcuni giorni dopo l'inizio delle riprese.
I due documentaristi sono presi alla sprovvista: da veri registi indipendenti, per poter fare questo documentario hanno subaffittato casa e dormono in auto, ma ora che la coppia su cui era basata la loro storia non esiste più non sanno bene cosa fare. Decidono di andare lo stesso avanti con il film e di usare la separazione, per raccontare quanto l'instabilità lavorativa influenzi anche la sfera affettiva della vita. Per continuare il loro lavoro, il cameraman, Eros, e il fonico, Giorgio, sono costretti a dividersi, proprio come Giovanni e Lucia: il primo seguirà e filmerà la vita di lei e l'altro quella di lui.

Man mano che la storia procede, Eros e Giorgio devono, però, rinunciare alle pretese "sociologiche" del loro racconto, perché sempre più coinvolti nelle vicende sentimentali della giovane coppia. C'è una divertente tensione tra il loro intento documentaristico, un po' asettico, e la loro crescente partecipazione alle appassionate vicende di Giovanni e Lucia. La narrazione, modulata da interviste dove i personaggi risponderanno in maniera a volte pertinente all'inchiesta e a volte meno, rivela che non solo i personaggi principali, ma anche quelli che li circondano sono precari e sembrano essere attraversati da una sorta di comune irrequietezza sentimentale, che li fa muovere freneticamente nel tentativo di combattere l'ansia del tempo che passa.  E' chiaro che il lavoro è una delle tante attività dell'individuo, ma è naturalmente lo strumento per garantire l'autonomia economica, per progettare la propria vita a livello individuale e famigliare, e per esplicare la propria creatività. E' proprio per questo che quando il lavoro viene a  mancare o è incerto, "precario", sottopagato, o peggio ancora non pagato perché camuffato dalla truffa legalizzata dello stage, o ancora quando è umiliante, degradante rispetto alla preparazione, competenza e professionalità dell'individuo, la vita e la dignità ne risultano gravemente compromesse.

Il programma a Palermo prevede:
Alle 15.30 al Cinema Arlecchino (Sala 2) la proiezione per la stampa (96); seguirà alle 17.00 la conferenza stampa. Alle 20.30  anteprima a inviti e saluto al pubblico della regista Anna Negri e degli attori Alba Rohrwacher e Marco Foschi.

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09 aprile 2008
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