Domenica 9 ottobre si inaugura il Mercato della Terra di Catania!
Ogni seconda domenica del mese, insieme per un mercato buono, pulito e giusto
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Si allarga la rete dei Mercati della Terra di Slow Food: quello di Catania, che verrà inaugurato domenica 9 ottobre presso il Parco Madre Teresa di Calcutta (via Mafalda di Savoia, di fronte al teatro Ambasciatori), è il secondo dopo quello di Lentini (Sr).
Il taglio del nastro, alla presenza della vicepresidente di Slow Food Italia Roberta Billitteri e del presidente di Slow Food Sicilia Fabio Di Francesco, è in programma alle 10.30, ma i produttori accoglieranno i clienti già dalle 8.30 e fino alle 13.30. L'appuntamento con il Mercato della Terra di Slow Food si replicherà ogni seconda domenica del mese.
Il Mercato della Terra di Catania nasce dalla collaborazione tra Slow Food Catania e 'A Fera Bio, associazione senza scopo di lucro che da tempo organizza in città un mercatino equobiolocale. Quell'appuntamento ottiene oggi il riconoscimento come Mercato della Terra ed entra a far parte della rete internazionale di mercati contadini di Slow Food, arricchendosi dei valori che da più di trent'anni caratterizzano l'associazione.
Oltre alla possibilità di acquistare prodotti locali e di stagione, i Mercati della Terra sono il luogo dove fare educazione alimentare, dove conoscere i produttori e stringere con loro legami che vadano oltre a quelli tra commerciante e cliente, dove sperimentare in prima persona quanto sia facile fare scelte di acquisto e di consumo sostenibili.
Antiche mele dell'Etna, Presidio Slow Food - ph Francesco Sottile
Al mercato partecipano al momento 20 produttori. Ampia e gustosa l'offerta: tra le bancarelle si potranno acquistare ortaggi, agrumi e frutta, legumi, pasta e farine (anche di grano di maiorca), pane, biscotti e altri prodotti da forno tradizionali tipici di Troina, in provincia di Enna, come la vastedda cu sammucu (una focaccia farcita aromatizzata con i fiori di sambuco), i nfasciateddi (un dolce a base di vino cotto di fico d'India); e poi ancora mandorle, capperi, formaggi e mieli. Non mancheranno i Presìdi Slow Food: ci saranno la lenticchia di Villalba e il fagiolo badda di Polizzi Generosa, il piacentinu ennese (un pecorino aromatizzato con lo zafferano), l'olio ottenuto dall'oliva minuta e le antiche mele dell'Etna.
"Siamo da sempre a fianco dei produttori di piccola scala del territorio - commenta Anastasia De Luca, fiduciaria della Condotta Slow Food Catania - e la nascita di un Mercato della Terra a Catania è un ulteriore passo avanti per accrescere la consapevolezza del valore del cibo e per creare una comunità che riconosca i pregi dei tanti prodotti di questa zona. La sinergia con gli amici di 'A Fera Bio non farà altro che aumentare la qualità dei prodotti e la capacità di raccontare la biodiversità della Sicilia".
"Da 19 anni lavoriamo per un cibo sano, buono e siciliano - aggiunge Antonio Coco, referente di 'A Fera Bio -. È indispensabile un sistema di produzione e consumo rispettoso delle persone e del pianeta: consumatori e produttori agricoli devono essere fianco a fianco per soddisfare i propri bisogni e creare biodiversità, economia e bellezza. In questo percorso, è stato naturale collaborare con Slow Food, che lavora per il mantenimento della biodiversità in ogni angolo del pianeta. Ora si tratta di lavorare insieme, giorno dopo giorno, per costruire una rete di produttori e consumatori che rappresenti un significativo elemento di cambiamento in queste nostre terre di Sicilia".
L'avvio del Mercato della Terra di Catania è sostenuto dal progetto FOODNECTED - MAVA: Grant Agreement n. 20184 C7/2020 M4-M5N - "Towards sustainable and fair food systems in the Euro-Mediterranean region".