Domenica prossima a Salemi l'inaugurazione del Museo di Sant'Agostino
Sarà restituita alla fruizione pubblica, come museo e spazio culturale, la Chiesa di Sant'Agostino, nel cuore del centro storico di Salemi, annessa all'ex convento dei Padri Agostiniani (oggi sede di uffici comunali), le cui origini risalgono al XIII secolo.
Domenica 17 giugno alle 20,30 sarà riaperta al pubblico in occasione dell'inaugurazione del Museo degli Argenti e dei Paramenti Sacri. I lavori di restauro sono stati ultimati da poche settimane.
Nel corso dell'inaugurazione sarà presentato un nutrito catalogo della mostra dal titolo ''Argenti Sacri della Chiesa Madre di Salemi dal XVI al XIX secolo''.
All'inaugurazione - alla quale sarà presente il vescovo della Diocesi di Mazara del Vallo, Monsignor Domenico Mogavero - interverranno il sindaco di Salemi, Biagio Mastrantoni, l'assessore ai Beni Culturali, Biagio Grimaldi, l'arciprete Salvatore Cipri, la professoressa Maria Concetta Di Natale dell'Università degli Studi di Palermo che presenterà il catalogo della mostra, il dott. Maurizio Vitella della Biblioteca Fardelliana di Trapani che presenterà l'allestimento del Museo di Sant'Agostino e il dottor Luigi Caradonna che relazionerà sulla presenza degli Agostiniani a Salemi. Gli interventi saranno coordinati dal dottor Salvatore Denaro, Direttore della Biblioteca e dei Musei Civici di Salemi.
''L'inaugurazione del Museo di Sant'Agostino - ha sottolinea il sindaco Biagio Mastrantoni - oltre a restituire alla fruizione di cittadini e turisti una delle più importanti chiese del patrimonio architettonico salemitano, segna peraltro l'incontro tra il pubblico e il privato ai fini della valorizzazione e fruizione dei Beni Culturali. Fondamentale è stato infatti il sostegno finanziario di sponsor locali che hanno ancora una volta dimostrato un'encomiabile sensibilità culturale''.
L'allestimento espositivo degli argenti è stato finanziato dalla ditta di idrocarburi ''Tantaro Srl''; l'allestimento espositivo dei Paramenti dalle ''Cantine Colomba Bianca''; l'impianto antifurto dalle ditte ''Elettronica Bonura'' e ''Fratelli De Marco''; il catalogo della mostra dal Comune di Salemi e dalla ditta ''Tantaro Srl''. Il progetto delle strutture espositive e l'ideazione grafica del logo del Museo è dell'architetto Baldo Caime.