Crea gratis la tua vetrina su Guidasicilia

Acquisti in città

Offerte, affari del giorno, imprese e professionisti, tutti della tua città

vai a Shopping
vai a Magazine
 Cookie

Domenico Riso, illustre cittadino di Isola delle Femmine

Il sindaco del comune: ''A lui intitoleremo una strada o un premio culturale''

27 agosto 2008

Una strada o un premio culturale per ricordare Domenico Riso, lo steward palermitano dell'Air France morto nel disastro aereo del Mid-82 della Spanair a Madrid avvenuto la scorsa settimana.
Il Comune di Isola delle Femmine, la cittadina che ha dato i natali all'assistente di volo, pensa già ad un modo per onorare la memoria del proprio "illustre concittadino".
"Non dimenticheremo mai Domenico - ha detto il sindaco Gaspare Portobello -. Era una persona eccezionale e un vanto per la nostra comunità. Ogni volta che ritornava da Parigi ci affascinava con i suoi racconti di viaggio". "Valuterò - ha aggiunto Portobello - con il Consiglio comunale quale sia il modo migliore per onorarne il ricordo. Penso all'intitolazione di una strada o ad un premio culturale, anche perché Domenico era una persona molto colta".

Intanto ieri sono arrivati all'aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo i resti dello steward, riconosciuti attraverso gli esami del dna. Dall'aeroporto il corpo è stato portato direttamente alla chiesa Maria Santissima delle Grazie, a Isola delle Femmine dove Riso era nato quarant'anni fa, per i funerali che la famiglia hanno voluto in forma privata e che si sono tenuti nel tardo pomeriggio.
"La nostra comunità - ha detto ancora il sindaco di Isola - ha vissuto in modo estremamente drammatico il dolore della famiglia. E anche se loro hanno chiesto la forma privata per le esequie, noi all'aeroporto prima e in chiesa ci siamo voluti essere per salutarlo".
Di certo non vi è stato nessun intento di invadere la privacy della famiglia Riso nella piccola comunità di Isola.
Sulla vita privata di Domenico Riso e sulla sua omosessualità il primo cittadino ha poi voluto puntualizzare: "Sapevamo tutti che era gay, ma questo non cambiava la nostra stima nei suoi confronti. Siamo molto dispiaciuti per l'immagine che alcuni giornali hanno dato di Isola delle Femmine, come di un paese chiuso e retrogrado. La realtà - ha concluso Gaspare Portobello- è che la vita privata di chiunque merita rispetto e lo merita ancor di più in una situazione tragica come questa".

- "Se lo steward morto diventa una bandiera gay" di Francesco Merlo

Condividi, commenta, parla ai tuoi amici.

27 agosto 2008
Caricamento commenti in corso...

Ti potrebbero interessare anche

Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia
Registra la tua azienda su Guidasicilia