Don Sturzo
Al via la causa di beatificazione del sacerdote di Caltagirone che fondò il Partito Popolare italiano
All'apertura del processo nel palazzo apostolico lateranense, presieduta dal cardinale vicario del papa per la diocesi di Roma, Camillo Ruini, erano presenti i nipoti del sacerdote siciliano e alcuni tra gli studiosi del suo pensiero politico, oltre al sindaco ulivista di Caltagirone, dove Sturzo nacque il 26 ottobre 1871 e fu sindaco dal 1905 al 1920, dopo essere autorizzato da Papa Pio X.
"Spero in un processo rapido per una figura cosi' completa, una di quelle che più altamente onorano il cattolicesimo italiano e il sacerdozio cattolico" ha detto tra l'altro il presidente della Cei, ricordando come Don Sturzo condusse, proprio nel ruolo di sindaco una forte battaglia contro gli interessi privati più forti".
Il partito di cattolici che Don Sturzo fondò il 18 gennaio 1919 nell'albergo Santa Chiara di Roma consentì alle masse dei credenti di venire rappresentate in parlamento. Segretario del ppi dalla sua fondazione, Sturzo riusci' a tenere il partito su posizioni di centro ma sempre chiaramente antifasciste.
Nel 1923 riuscì ad ottenere il ritiro dell'appoggio del Ppi al governo Mussolini, costituitosi alla fine dell'ottobre 1922 dopo la 'Marcia su Roma'. Fu anche per questa scelta, pochi mesi dopo Sturzo fu costretto alle dimissioni dalle pressioni della Santa Sede.
Fonte: Rai Net News