Dopo dodici mesi senza aumenti... da ottobre ritornano aumenti per le tariffe di gas ed elettricità
Dopo 12 mesi senza aumenti, da ottobre crescono le tariffe di riferimento per luce e gas. L'Autorità per l'energia elettrica e il gas ha comunicato che da ottobre le condizioni economiche di riferimento per le forniture alle famiglie e piccole imprese subiranno un aumento del 2,4% per l'energia elettrica e del 2,8% per il gas. Sull'entità degli aumenti, ha spiegato l'Authority, pesano soprattutto i rincari dei prezzi del petrolio.
L'aumento, reso noto ieri dall'Authority per l'energia, arriva dopo una serie di trimestri in cui il costo dell'energia non aveva subito incrementi: l'ultima variazione al rialzo c'è stata infatti nel quarto trimestre dell'anno scorso.
I fattori che hanno pesato sugli aumenti, i primi in un anno, sono le permanenti elevate quotazioni internazionali degli idrocarburi: il petrolio è salito del 34% negli ultimi mesi pur tenendo conto del favorevole andamento del cambio euro-dollaro.
''Qualche volta - ha spiegato il presidente dell'Autorita, Alessandro Ortis - gli effetti negativi dell'andamento dei prezzi ci fanno male e oscurano i vantaggi della liberalizzazione e travolgono come uno tsunami gli effetti positivi da concorrenza''.
Per quanto riguarda l'energia elettrica gli aumenti che scatteranno dal 1 ottobre, rappresentano per la famiglia con consumi medi (circa 2.700 kw/h all'anno) una maggiore spesa annuale di circa 10 euro. Per quanto riguarda il gas, invece, gli aumenti implicano per la famiglia media (consumi pari a 1.400 metri cubi l'anno) un maggiore spesa di circa 26 euro l'anno. In particolare i prezzi fissati per il trimenstre ottobre-dicembre dall'autorità sono di 15,91 centesimi di euro per kw/h per l'elettricità e di 67,55 centesimi di euro al metro cubo per il gas.
Fonte: Il Sole 24ORE