E dopo il corteo a favore del Ponte sullo Stretto di Messina arrivano le lamentele di Genovese e Lombardo
La manifestazione ''pro-Ponte'' che l'altro ieri ha visto sfilare circa otto mila persone per le vie di Messina (leggi), non è piaciuta al sindaco della città dello Stretto, Francantonio Genovese. ''La manifestazione del Movimento per l'Autonomia organizzata a favore del ponte è una mancanza di rispetto verso Messina'', ha affermato ieri Genovese criticando ''chi è venuto da fuori per chiedere la realizzazione di un'opera che inciderà sulla vita e la vivibilità dei messinesi''.
Il sindaco di centrosinistra, come molti cittadini, ha infatti puntato l'indice contro il corteo che ha visto l'arrivo di 70 pullman da Catania e poca partecipazione da parte dei messinesi.
Genovese ha infine ricordato la posizione del governo Prodi contrario alla realizzazione dell'opera.
Qualcosa della manifestazione non è piaciuta nemmeno a chi l'ha organizzata, ossia Raffaele Lombardo, leader e fondatore dell'Mpa: ''È vergognoso e inquietante l'atteggiamento omertoso di televisioni e giornali nazionali, pubblici e privati, che hanno ignorato la manifestazione popolare di diecimila siciliani a favore del Ponte sullo Stretto, organizzata a Messina dal Movimento per l'autonomia''.
''È stata una scelta precisa - sostiene Raffaele Lombardo - visto che a Messina erano presenti troupe e corrispondenti che hanno realizzato interviste e servizi, poi puntualmente cestinati''. ''Vorremmo capire - ha aggiunto Lombardo - se a ispirare la spudorata omissione è stata l'ansia di non disturbatore il nuovo manovratore o l'antico disprezzo di stampo razzista per una terra e per un popolo che a modo loro possono essere citati solo per fatti di criminalità o di folklore''.