E' emergenza siccità in tutto il Sud e nelle isole
A causa delle scarse piogge degli ultimi mesi, molti invasi sono ormai agli sgoccioli ed i volumi d'acqua disponibili non risultano sufficienti neanche a soddisfare le esigenze potabili della popolazione fino al prossimo mese di dicembre.
L' allarme lo lancia l'Anbi (Associazione nazionale bonifiche irrigazioni e miglioramenti fondiari). Tra gli invasi più a rischio esaurimento, c'è Capacciotti, in Puglia (sono rimasti 1,6 milioni di metri cubi d' acqua), Pertusillo, in Basilicata (8,7 milioni di metri cubi, contro una capacità di 142 milioni), Nuraghe Arrubiu, in Sardegna (9,5 milioni di metri cubi contro una capacità di 269 milioni).
La gravità della situazione, osserva l'Anbi, è confermata dal fatto che la stagione irrigua è sostanzialmente terminata e nella Sicilia orientale e centro-meridionale la siccità ha causato perdite nella produzione agricola stimabili tra il 50 ed il 70%.
Inoltre, aggiunge, ''se si ripeteranno, come purtroppo appare probabile, le scarse precipitazioni in autunno ed inverno registrate lo scorso anno, in numerose zone dell' Italia meridionale, le risorse idriche disponibili non consentiranno la programmazione di coltivazioni irrigue, danneggiando ulteriormente le già disastrate economie agricole locali.
Infatti, nel Sud, gli invasi ad uso irriguo sono tutti a riempimento pluriennale e le riserve d' acqua, dopo un triennio di siccità, sono ormai esaurite''.