E finalmente ritorneranno a casa loro altre meravigliose opere trafugate e acquisite dal Getty Museum
Una parte sono rientrate qualche tempo fa, e per le altre se ne è parlato per un bel po' di tempo. Ma finalmente sembra sia arrivato il fatidico e tanto atteso momento: il Getty Museum di Los Angeles restituirà all'Italia un certo altro numero di opere assai significative, inclusi diversi capolavori, trafugati o illecitamente acquisiti dal museo americano.
Lo hanno annunciato nei giorni scorsi l'ente museale ed il Ministero per i Beni e le Attività Culturali italiano, che in cambio e ''come segno del concreto dialogo e della collaborazione tra le due parti'', garantirà il prestito di oggetti di comparabile bellezza ed importanza storica.
Tra i capolavori che presto faranno rientro a casa propria anche la meravigliosa statua di Afrodite, scavata clandestinamente nell'area di un tempio greco a Morgantina, in provincia di Enna, ed in seguito esportata illegalmente negli Stati Uniti - verso gli anni Ottanta - senza alcuna (superfluo sottolinearlo) autorizzazione.
L'accordo, in ogni caso, riguarda molto di più: ''le parti - si legge, infatti, in una dichiarazione congiunta - hanno convenuto su un comune impegno per lo scambio e lo sviluppo di conoscenza e sono orientate ad una ampia e futura collaborazione che includa mostre comuni, volte ad esaltare il potenziale della Villa Getty di recente rinnovata, unico museo d'arte negli Usa dedicato all'arte a alla cultura dell'Italia antica e della Grecia''.
Governo italiano e Getty Museum dovrebbero concludere già in estate un accordo definitivo che includerà la reciproca collaborazione, la ricerca e lo scambio di importanti oggetti antichi.
E sempre questa estate (forse alla fine, forse no) a Roma, si potrebbe concludere lo ''spettacolare'' processo - in corso dall'autunno del 2005 -, seguitissimo dai media americani, contro l'ex conservatrice del Getty Museum, Marion True, accusata di aver acquisito opere romane, etrusche e greche, pur essendo consapevole della loro provenienza illegale.