E' l'Italia ''minore'' l'Italia più amata dagli italiani. La ricchezza dei prodotti della terra
L'Italia può contare su di una grande ricchezza che si chiama campagna
La vendemmia, la raccolta dei pistacchi, delle castagne dei fughi e delle pesche tardive. Nell'autunno italiano si sancisce l'eccellenza di tantissimi prodotti tipici in tutte le regioni.
Un fiorire di sagre per le venti regioni della Nazione, che ammaliano e soddisfano il palato, l'olfatto e la vista, con fragranze eccezionali ed esclusive. Una realtà con la quale si possono ribadire le affermazioni della Coldiretti, che vede la soluzione della 'crisi' italiana nel segno della qualità, e nella promozione di tutte le forme innovative di turismo che puntano sul territorio, l'identità e i sapori tradizionali, dall'agricoltura all'enogastronomia di eccellenza, dai parchi alle piccole città d'arte.
La convinzione della Coldiretti trova conferma in uno studio di Fipe-Confcommercio che ha evidenziato un aumento di turisti nei centri minori. Sì perché esiste un'Italia 'minore' - sottolinea la Coldiretti - che è in grado di generare con il turismo ricchezza, sviluppo e benessere grazie alla valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti, dove crescono l'agriturismo, la diffusione di prodotti certificati, il biologico, le aree protette, le città della musica, del vino, dell'olio e d'arte e si inaugurano migliaia di eventi culturali.
Il menù offerto dalle campagne italiane è una realtà da primato a livello internazionale con oltre 3.715 prodotti tradizionali censiti dalle Regioni, 137 specialità a denominazione di origine e indicazione geografica protetta riconosciute dall'Unione (Dop/Igp) e 447 vini a denominazione di origine garantita, controllata e a indicazione geografica Tipica (Docg, Doc e Igt), per il quale è stato speso a fine estate 2004 un miliardo di euro circa, con una netta preferenza per i formaggi (64%), per i vini (19 %) ed i salumi (17%). Prodotti che rappresentano spesso il patrimonio inimitabile delle piccole realtà territoriali del Paese e che sono offerte nelle oltre centomila imprese agricole pronte a vendere direttamente i prodotti dal campo alla tavola, nei 12.500 agriturismo sparsi in tutta la Penisola ma anche e soprattutto nella ristorazione dei 5.834 piccoli comuni fino a 5.000 abitanti dove si organizzano Feste e Sagre Paesane che attirano un numero crescente di vacanzieri.
Si tratta - sottolinea la Coldiretti - di una conferma del fatto che gli Italiani anche in vacanza sono alla ricerca di una migliore qualità della vita che i piccoli centri possono garantire grazie ad una maggiore sicurezza sociale, alla buona alimentazione, ad un ambiente più sano ed alla semplicità nel costruire rapporti personali più duraturi. Un risultato - conclude la Coldiretti - che è anche un implicito riconoscimento del valore della campagna e dei suoi prodotti che in queste aree rappresentano una componente fondamentale del tessuto economico, sociale e ambientale.
Link consigliati:
- Associazione Nazionale Comuni Italiani
- Parks.it il portale dei Parchi Italiani