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E' morto il boss al 41bis ammalato di Aids

I magistrati credevano che Giorgio Mulè, mafioso messinese, volesse strumentalizzare la sua malattia

16 novembre 2010

E' morto ieri mattina nell'ospedale Maggiore di Milano Giorgio Mulè, 53 anni, boss del quartiere Giostra di Messina, che si trovava in carcere in regime di 41 bis ormai da circa 15 anni. Sembra che l'uomo avesse da qualche settimana gravi insufficienze epatiche. Qualche anno fa Mulè aveva annunciato di avere contratto il virus dell'Aids, ma i magistrati della Dda di Messina erano convinti che il boss strumentalizzasse la sua presunta patologia per ottenere trasferimenti in carceri meno duri o in centri clinici e ospedali, per continuare a svolgere la propria attività criminale.
Oggi il boss sarebbe stato sottoposto a nuova perizia medica dopo l'annullamento della Cassazione, di un provvedimento del Tribunale del riesame che aveva rigettato l'istanza di scarcerazione presentata dai suoi legali.
Mulè era accusato di 4 omicidi e 3 ferimenti, nella guerra di mafia fra il clan Mancuso-Rizzo e quello di Villa Lina. I giudici del Tribunale di Messina gli avevano anche inflitto 15 anni per le estorsioni compiute direttamente dal proprio letto d'ospedale al Regina Margherita.[Ansa, La Siciliaweb.it]

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16 novembre 2010
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