E' nato in Sicilia un osservatorio che controllerà il percorso dei prezzi dall'ingrosso al consumo
Uniocamere, Confcommercio e le maggiori associazioni di consumatori vigileranno su prezzi siciliani
Nei giorni scorsi alla Camera di commercio di Palermo è stato firmato il protocollo d'intesa per la creazione di un osservatorio regionale sui prezzi. A siglare l'accordo: il presidente di Unioncamere Sicilia, Giuseppe Pace; il presidente di Confcommercio, Roberto Helg; il coordinatore regionale di Confcommercio Sicilia, Julo Cosentino; i presidenti delle maggiori associazioni di consumatori, Benedetto Romano (Adiconsum), Luigi Ciotta (Adoc), Lillo Vizzini (Federconsumatori) e Giovanni Giardi (Lega consumatori).
L'osservatorio avvierà la rilevazione dei prezzi all'ingrosso e al consumo in tutta la regione, nei grandi e medi centri, basandosi su un paniere di circa cento prodotti.
''Oltre agli alimentari - ha detto il coordinatore regionale di Confcommercio Sicilia - ci saranno anche altri prodotti e servizi, come per esempio il costo dei parcheggi o del biglietto Amat''. Le prime statistiche saranno pronte a novembre e avranno cadenza quadrimestrale.
''E' importante - ha detto il presidente di Federconsumatori - fare un'attività costante di informazione ai consumatori, attraverso la diffusione di dati certi elaborati dai maggiori operatori economici siciliani, in un'ottica di reciproca collaborazione. Dall'avvento dell'euro, l'inflazione aumenta costantemente e le famiglie avvertono sempre di più la 'sindrome della quarta settimana', quando i soldi non bastano per arrivare a fine mese''.
''Abbiamo intenzione - ha concluso l presidente di Unioncamere Sicilia - di esercitare anche un'azione di calmieramento dei prezzi, agendo sulle imprese, nel momento in cui i costi al consumo non rispondessero a quelli di mercato, come succede oggi a causa di grosse sacche di speculazione''.