È nato Misiliscemi. La Sicilia ha un comune in più
Situato nel territorio trapanese, l'Ars ha dato l'ok al 391/mo comune siciliano
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Dopo un iter lungo dieci anni, l'Assemblea siciliana ha approvato il disegno di legge che istituisce il Comune di Misiliscemi, che raggruppa otto frazioni che si staccano dalla città di Trapani. Si tratta del 391° Comune della Sicilia.
Il via libera è arrivato col voto segreto dell'aula: 21 favorevoli e 13 contrari.
Nel territorio di Misiliscemi rientrano le frazioni di Fontanasalsa, Guarrato, Rilievo, Locogrande, Marausa, Palma, Salinagrande, Pietretagliate.
Da anni gli abitanti di queste frazioni, che hanno fondato l'Associazione Misiliscemi, denunciano l'assenza dei servizi primari, come il sistema fognario, oltre che la mancanza di investimenti in opere e infrastrutture, tantomeno la presenza di uffici comunali, a fronte di un regolare pagamento delle tasse al comune di Trapani. La svolta nel maggio del 2018 quando al Referendum ha vinto il Si.
Il nuovo Comune sarà retto da un commissario straordinario che rimarrà in carica fino all'elezione di Sindaco e Consiglio. La sede legale provvisoria, nelle more dell'approvazione dello statuto, sarà nel Comune di Trapani.
Il personale del Comune di Trapani, residente nelle frazioni scorporate, passerà alle dipendenze del nuovo ente locale.
Nel territorio ricade l'aeroporto di Birgi. In totale Misiliscemi avrà 8.669 abitanti, circa il 12,5% degli attuali abitanti di Trapani (67.531).