E' No Muos ad oltranza

È durato tre ore il muro contro muro tra le "Mamme No Muos" (che con le automobili bloccano, da stamani, la strada di accesso alla base Usa di contrada Ulmo, a Niscemi, e chiedono la presenza del governatore Rosario Crocetta) e la dozzina di militari americani, che chiedeva di passare per portare il cambio ai propri commilitoni.
Poi, i soldati, come avevano già fatto i circa 40 operai siciliani cui era stato impedito il transito verso il presidio statunitense, sono tornati a Catania a bordo di una ventina di automobili. Inutile si è rivelato il tentativo di mediazione dei funzionari della Digos di Caltanissetta e del locale commissariato di polizia.
Per tutta risposta, le donne hanno annunciato la mobilitazione dei gruppi di attivisti di tutta la Sicilia, che domani cominceranno ad arrivare a Niscemi, e chiedono che "il presidente della Regione si rechi personalmente presso la base militare americana per rendersi conto che i lavori di costruzione del Muos proseguono alacremente".

Lo dimostrano alcune riprese televisive effettuate da un video-reporter free-lance e dagli stessi No Muos che mostrano operai in attività e persino una gru che regge, in una fase di montaggio, il carrello di puntamento satellitare sul pilone della terza parabola. Questo intensificare le operazioni di costruzione del sistema Muos ha scatenato la reazione degli attivisti e la ripresa dei blocchi (LEGGI).

Intanto, la Produzione del NO MUOS FILM ha organizzato, in collaborazione con l'Associazione culturale Alan Lomax di Catania, un' iniziativa di sostegno e sottoscrizione alla produzione del film documentario sul Movimento No Muos. La serata si svolgerà domani, giovedì 11 aprile, a partire dalle ore 21 a La Lomax - Via Fornai 44 - Catania e prevede la proiezione di alcuni trailer e di alcuni materiali estratti dalle 56 ore di girato del film che documenta il movimento e il presidio dai primi giorni del dicembre scorso fino alla manifestazione del 30 marzo. Inoltre, Guglielmo Manenti allestirà la mostra delle illustrazioni NO MUOS, alcune tracce della colonna sonora del film, a cui sta lavorando il musicista Antonio Mainenti. Ospite della serata sarà Matilde Politi e la sua attesissima Cantata NoMuos, che è parte integrante del NO MUOS FILM. Saranno presenti alla serata i portavoce del coordinamento regionale dei comitati nomuos e del presidio permanente di contrada Ulmo di Niscemi.

Il NO MUOS FILM è un film documentario sul muos e sul Movimento No Muos per la regia di Enzo Rizzo. Il progetto prevede la realizzazione di un film militante, nel senso che utilizza il mezzo video per costruire una narrazione della lotta, delle sue ragioni, intime, pubbliche, politiche.
Il film è fatto di dichiarazioni e interviste ai sindaci delle città, al presidente Rosario Crocetta, all'assessore Mariella Lo Bello, al presidente della commissione ambiente Giampiero Trizzino, all'onorevole Di Giacomo, ai professori Zucchetti e Coraddu, allo storico Antonio Mazzeo, al console americano Donald Moore, alla cantastorie Matilde Politi, ai militanti del presidio di contrada Ulmo, alle militanti del comitato Mamme No Muos, ai cittadini di niscemi.

L'intento del film sarà quello di costruire un affresco corale di una delle esperienze di lotta più originali, genuine e politicamente importanti degli ultimi anni in Italia. Le questioni della difesa dell'ambiente, della salute, si intrecciano con la questione della sovranità nazionale e territoriale, con le aspirazioni di pace dei popoli, con la necessità di rivedere i patti di relazione politico militare tra Italia e Stati Uniti.
Le immagini delle assemble, delle manifestazioni, dei blocchi e della vita del presidio di contrada Ulmo, così come si è svolta, in un crescendo quasi epico in questi mesi fino alla manifestazione nazionale del 30 marzo, scandiranno il tempo del film con l'obbiettivo di trasmettere la volontà e il coraggio che un gruppo di cittadini giovani e non, donne, uomini, hanno avuto dalla piccola e dimenticata cittadina di Niscemi in fondo alla Sicilia, indicando la strada, opponendosi alla prepotente arroganza degli Usa e delle sue basi, rivendicando un mediterraneo di pace.

Il film è una produzione dal basso. Si chiede al un pubblico partecipante di diventare co-produttore aquistando in prevendita una copia del film o sostenendo il progetto su www.produzionidalbasso.com