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E' passato ...

In dodici foto e in dodici fatti, il racconto del 2011, un anno che già è diventato Storia

31 dicembre 2011

E' passato. Il 2011 è, effettivamente, passato. Appartiene al "prima di adesso", qualcosa che è stato e non è più.
Penso che in molti siano felici di questo fatto, perché il 2011 è stato veramente un anno difficilissimo, tutto in salita, pieno di preoccupazioni, difficoltà e fallimenti.
Un anno di Crisi, per l'Italia "l'Anno della Crisi", scandito dall'andamento dello SPREAD e nel quale tutti hanno seguito con la massima apprensione il percorso del differenziale tra BTP e BUND (anche chi, ancora oggi, non ha capito cosa cacchio sia effettivamente il differenziale tra BTP e BUND, ma sa che presto finirà con le pezze al culo) e con terrore ha percepito il paragone con la Grecia.
Un anno eccezionalmente pieno di Fatti, che quotidianamente abbiamo tentato di raccontare al meglio, sicuramente senza riuscirci in pieno. Ma la nostra voglia, di capire ciò che già oggi è diventato Storia, c'è stata, c'è ancora tutta e faremo il possibile affinché ci sarà per tutto l'anno che abbiamo davanti.
Ebbene, se non siamo riusciti, giorno dopo giorno, a raccontare tutti i fatti del 2011, potete bene immaginare quanto sia stato difficoltoso scegliere solo 12 notizie per descrivere un anno intero. Infatti, la raccolta che abbiamo fatto risulterà sommaria, parziale e mancante di molti, troppi eventi importanti. Ma questo è ... Faremo meglio, sicuramente. Vogliamo sempre fare meglio, e se le avversità ce lo impediranno, noi resisteremo. Voi continuate a seguirci.
Auguri. E che il 2012 sia per tutti migliore. Ne abbiamo bisogno.

GENNAIO - Il 2011 comincia con una nuova accusa contro Silvio Berlusconi. I giudici di Milano notificano un invito a comparire al presidente del Consiglio, indagato per il "caso Ruby", la giovane marocchina che partecipò ad alcune feste nella villa del premier e che, fermata dalla polizia, fu consegnata al consigliere regionale del Pdl Nicole Minetti dopo un intervento di palazzo Chigi. E' il primo atto di una "storia" che caratterizzerà l'intero anno e che metterà in difficoltà Berlusconi anche a livello politico. [Leggi "I pm di Milano si sono inventati il reato di cena a casa del presidente del Consiglio", 15/01/11]

FEBBRAIO - Dopo circa una ventina di giorni di proteste, scontri, morti e feriti, nella piazza simbolo della rivolta egiziana, Piazza Tahrir, il presidente Hosni Mubarak, da trent’anni al potere, si dimette e fugge via dall'Egitto. [Leggi "Piazza Tahrir ha vinto: Mubarak si è dimesso!", 12/02/11]

MARZO - L'11 Marzo il Giappone viene colpito da un potente terremoto di magnitudo 8.9 della scala Richter. Fra i dieci più violenti terremoti degli ultimi 150 anni. Di seguito al sisma, un distruttivo "tsunami", con onde alte una decina di metri, si abbatte sullanella prefettura di Fukushima, dove sorge una centrale nucleare. I reattori di questa, nei giorni successivi, esploderanno uno dopo l'altro e ciò causerà la parziale fusione del nocciolo. Quanto successo a Fukushima è stato paragonato al disastro di Chernobyl e ha sostanzialmente cambiato i convincimenti sul nucleare a livello planetario. [Leggi "Il peggior sisma della storia del Giappone", 11/03/11 - "INCUBO NUCLEARE", 15/03/11]

APRILE - Nella prima settimana di aprile si verifica un'immane tragedia dell'immigrazione nel Canale di Sicilia. L'ennesima tragedia che, purtroppo, nel corso del 2011 non sarà l'unica. A quaranta miglia a Sud di Lampedusa affonda un barcone con a bordo circa 300 persone. Solo una cinquantina di migranti si salveranno. Il 2011 sarà caratterizzato dalla più grande ondata di immigrazione verso l'Italia, e nello specifico a Lampedusa che verrà più volte messa a dura prova, proveniente dai paesi del Nord Africa. [Leggi "In 250 inghiottiti dal mare", 06/04/11 - "Un cimitero d'acqua" - 07/04/11]

MAGGIO - A dieci anni dagli attentati terroristici dell'11 settembre, il presidente americano Barack Obama ha annunciato in diretta televisiva all'America e al mondo la morte del nemico numero 1 degli Stati Uniti: Osama bin Laden. L'uomo più ricercato dai servizi segreti di tutto il mondo è stato ucciso nel corso di un'operazione condotta dalle forze americane vicino Islamabad, in Pakistan, dove si nascondeva. [Leggi "BIN LADEN IS DEAD!" 02/05/11]

GIUGNO - Il 12 e 13 Giugno gli Italiani vanno a votare in massa per i quattro quesiti referendari abrogativi sull'energia nucleare, sul legittimo impedimento, sull'acqua pubblica. GIi straordinari risultati dei referendum, insieme hai tanti, troppi problemi giudiziari del premier Silvio Berlusconi, mineranno ancora di più la sua credibilità politica. [Leggi "Il Popolo sovrano si è espresso" 14/06/11]

LUGLIO - Lo scontro giudiziario fra la Cir di Carlo De Benedetti e la Fininvest di Silvio Berlusconi, cominciato nel lontano 1988, si chiude il 9 luglio 2011, quando la seconda Corte d'Appello civile di Milano ha condannato la Fininvest  a pagare alla Cir complessivamente 560 milioni di Euro come risarcimento per i danni causati a Carlo De Benedetti dalla corruzione giudiziaria che nel 1991 inquinò l'ultima pagina della cosiddetta 'guerra di Segrate' per il controllo della prima casa editrice italiana, la Mondadori. [Leggi "Tutti su mio padre", 11/07/11]

AGOSTO - Ancora una tragedia dell'immigrazione. Ancora il Canale di Sicilia. Ancora Lampedusa. In un barcone soccorso al largo dell'isola pelagica, con a bordo 271 persone tra cui donne e bambini, i militari della la Guardia Costiera hanno trovato, all'interno della stiva dell'imbarcazione, 25 cadaveri. I 25 migranti morti, erano stipati come sardine nella stiva-sala macchine. Secondo alcune testimonianze, dopo poche ore di viaggio i gas provocati dal motore della vecchia imbarcazione di 15 metri avrebbero reso l'aria irrespirabile nella stiva; le persone lì imprigionate avrebbero tentato di uscire dalla botola ma gli occupanti che si trovavano nella parte superiore della barca non l’hanno consentito perché non ci sarebbe stato sufficiente spazio nel ponte. Il viaggio sarebbe durato oltre tre giorni. [Leggi - "Una bara galleggiante", 01/08/11]

SETTEMBRE - A Lampedusa, per mesi e mesi teatro di continui e massicci sbarchi dal Nord Africa, scoppia la rivolta. Gli immigrati, ammassati nel Centro di identificazione ed espulsione di contrada Imbriacola, danno fuoco alla struttura dopo avere protestato, a più riprese, per chiedere il loro trasferimento da Lampedusa ma di non essere rimpatriati come, invece, prevede l'accordo firmato di recente tra la Tunisia e l'Italia. Dei circa 1200 tunisini, "ospiti" del centro, decine e decine scappano raggiungendo le vie dell'isola che presto diventa scenario di violenti scontri tra polizia, migranti e abitanti di Lampedusa. [Leggi "Gravi scontri a Lampedusa", 21/09/11]

OTTOBRE - Dopo quarantadue anni di potere, la Libia si libera del colonnello Muammar Gheddafi. Il 20 ottobre, dopo una lunga guerra civile cominciata a febbraio e che ha visto l'intervento dell'avizione della Nato, il Cnt, il Consiglio nazionale di transizione libico, accerrimo oppositore di Gheddafi, conquista la città di Sirte nella quale il rais, dopo aver lasciato Tripoli, si era asserragliato dal 21 agosto. Gheddafi, tenta di guadagnare il deserto per continuare la lotta contro i rivoltosi, ma il suo convoglio viene attaccato dai caccia francesi Nato. Raggiunto da elementi del Cnt, Gheddafi viene catturato vivo ma subito linciato e sommariamente giustiziato. [Leggi  "GHEDDAFI E' MORTO", 20/10/11 - "Dopo 40 anni si prepari una nuova Libia", 21/10/11]

NOVEMBRE - Mentre l'Italia naviga in cattivissime acque e in maniera sempre più incalzante si parla di "rischio Grecia"; mentre da più parti (da Confindustria alla Chiesa, dal mondo dell'imprenditoria ad esimi esponenti di centro destra) viene chiesto al premier di "fare un passo indietro"; dopo l'ennesima mozione di sfiducia chiesta dall'opposizione, la disaffezione di un numero sempre più alto di suoi sodali e votazioni al Parlamento sempre più risicate e spesso fallimentari, l'8 Novembre Silvio Berlusconi sale al Quirinale per mettere in chiaro che si dimetterà dopo l'approvazione della legge di stabilità. Il 12 novembre la Camera approva i disegni di legge, già approvati dal Senato, contenenti le disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2012), il lancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2012 ed il bilancio pluriennale per il triennio 2012-2014. Quindi, il Presidente del Consiglio sale al Quirinale e rassegna le dimissioni.
Il 16 Novembre, dopo la formazione, la presentazione e il giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica del nuovo esecutivo tecnico guidato da Mario Monti, termina ufficialmente il Governo Berlusconi IV. [Leggi "Il triste Cavaliere", 14/11/11 - "Mario Monti premier", 14/11/11]

DICEMBRE - Dopo 40 anni di produzione, La Fiat lascia lo stabilimento di Termini Imerese e passa la mano a un nuovo proprietario. Lo scorso 24 novembre alle ore 22, durante il secondo turno, l'ultima Lancia Ypsilon (che adesso sarà prodotta in Polonia) ha lasciato gli impianti. All'indomani, i tanti operai dello stabilimento e dell'indotto, sono stati messi in cassa integrazione. E lo saranno fino al prossimo 31 dicembre prima di passare alla nuova gestione DR Motors. Il primo dicembre 2011, due accordi firmati al ministero dello Sviluppo economico tra tutte le parti coinvolte, sanciscono l'arrivo della molisana Dr, che diventa il "secondo produttore italiano di automobili". [Leggi "E' il dopo Fiat", 25/11/11 - "La Dr Motor di Termini Imerese", 02/12/11]

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31 dicembre 2011
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