E per difendersi dalla contraffazione arriva una guida pratica per tutelare il ''Made in Italy''
Come difendersi dalle contraffazione e tutelare i propri diritti su brevetti e marchi
Uno dei danni subìti dall'economia del nostro Paese, riconosciuto e deprecato da tutti, è sicuramente quello della contraffazione. Nell'unicità del prodotto realizzato ci stanno l'identità di un Paese, la sicurezza di rapporti per l'esportazione più forti, nonché la possibilità di studiare nuovi metodi di mercato per uno scambio sempre più maturo e proficuo. Quando un indumento di tipico stile italiano porta l'etichetta ''Made in China'', oppure in una bottiglia di vino tipico di una regione, tanto tipico da essere quella regione stessa, leggiamo ''product in California'', e il prezzo di questi due prodotti è grandemente inferiore a quelli offerti nel nostro Paese, ecco che il mercato viene reso claudicante, con grande danno sia per i settori di produzione che di distribuzione. Da qui la necessità di difendere il ''Made in Italy''.
Proprio a questo scopo ultimamente, l'Istituto per il commercio con l'estero (Ice), in collaborazione con il Ministero delle Attività produttive, hanno studiato e realizzato una guida pratica per gli imprenditori italiani che spiega le modalità per difendersi dalle contraffazione e tutelare i propri diritti su brevetti e marchi.
''Le imprese italiane spesso sono le prime della classe, e per questo i nostri prodotti sono molto copiati - ha detto il presidente dell'Ice, l'ambasciatore Umberto Vattani - noi siamo in prima linea e abbiamo già individuato una serie di uffici Ice nel mondo per creare dei desk anti-contraffazione''.
''La guida - ha detto Roberto Cota, sottosegretario di Stato alle Attività produttive e Alto commissario per la lotta alla contraffazione - fornisce indicazioni utili agli imprenditori per difendersi dalle contraffazioni, e sugli strumenti per reagire, in Italia e all'estero. Su questo tema è importante fare un gioco di squadra, tanto che il governo ha istituito la figura dell'Alto commissario per raccordare le funzioni e le competenze. La lotta alla contraffazione non è una cosa secondaria, ma diventa una priorità, se si considera che il 'fatturato' dei prodotti contraffatti è di circa 7 miliardi di euro all'anno, con riflessi negativi in tutti i sensi: da una parte si causa un danno all'economia, con una perdita di competitività, e di posti di lavoro, per le imprese colpite, dall'altro ci possono anche essere danni alla salute. Le contraffazioni riguardano anche alimenti, farmaci, oppure prodotti di largo consumo come i giocattoli o accessori elettrici, costituendo un pericolo se non vengono rispettati i requisiti di sicurezza''.
Il Sottosegretario Cota ha poi ricordato che sulla contraffazione la Guardia di Finanza ha attivato un numero verde (800100117) che fornirà assistenza e intervento diretto.