E' scontro tra gli avvocati siciliani e il senatore Gasparri
Acceso botta e risposta per la revoca del carcere duro ad alcuni mafiosi
Non si ferma il botta e risposta tra il presidente dei senatori del Pdl, Maurizio Gasparri, e gli avvocati siciliani. L'altro ieri il parlamentare aveva criticato la revoca del carcere duro per diversi mafiosi decisa da alcuni magistrati di sorveglianza. Le parole del politico erano state definite "deliranti" dal presidente della Camera Penale di Palermo Roberto Tricoli al quale Gasparri aveva duramente replicato.
Ieri il seguito della polemica a cui si è aggiunto anche il consiglio dell'ordine dei legali di Palermo.
"Nonostante la sua lunga carriera parlamentare - si legge in una nota della Camera Penale - Gasparri, inaspettatamente, persevera nell'esternazione di espressioni antitetiche rispetto ai principi sanciti dalla Costituzione". "I magistrati - si legge ancora -, così come gli avvocati, devono uniformare la propria azione al rigoroso rispetto delle norme; se determinate disposizioni, così come legittimamente applicate dalla magistratura, non risultano gradite al sen. Gasparri, è compito assegnato al potere legislativo riformarle". "A fronte dell'inaccettabile attacco personale sferrato dal sen. Gasparri, - conclude la nota - i penalisti palermitani manifestano solidarietà all'avvocato Tricoli".
Di "pericolosa deriva culturale e giuridica" del senatore ha parlato il presidente dell'ordine degli avvocati Enrico Sanseverino. "Non vorremmo - ha detto - che ad ogni sentenza di assoluzione, anche nei confronti di imputati di mafia, insorga Gasparri tacciando, ancor più volgarmente, il giudice o il collegio, delle peggiori nefandezze".
Sanseverino ha espresso solidarietà a Tricoli e ha suggerito al politico di "non avventurarsi in invettive volgari e prive di fondamento che ne connotano solo povertà culturale".
Critico verso il parlamentare anche l'avvocato Giuseppe Scozzari, ex parlamentare dell'Ulivo, coordinatore dell'Osservatorio permanente distrettuale per la giustizia penale di Agrigento che ha accusato Gasparri di usare "slogan politici pericolosi".
Fonte: La Sicilia Web