E se nel mondo troppi rubinetti sono a secco...

L'acqua ancora in primo piano. Perché ormai circa un miliardo di persone nel mondo non ha acqua potabile e circa 2,5 miliardi non possiede i servizi sanitari, mentre solo il 16% usufruisce di acqua in casa, l'84% deve cercarla presso fonti dove è scarsa o di qualità scadente. Inoltre 8 milioni di persone, per lo più bambini, muoiono ogni anno per malattie legate a carenza di acque.
Per ritornare su questi problemi e sulla gestione delle risorse idriche, per tre giorni, da domani, mercoledì 27 maggio, fino a sabato 30 maggio, Bari diventerà il punto di riferimento per chiunque si occupi di acqua nel mondo.
Dall'Italia, dalla Francia, dal Marocco, dagli Stati Uniti , da Israele, dall'Australia e da altri Paesi, giungeranno infatti nel capoluogo pugliese i regolatori, le aziende di gestione, i rappresentanti dei ministeri e gli studiosi del servizio idrico. Bari è stata infatti scelta da Federutility, International Water Association e dal centro di ricerca Utilitatis come sede per la realizzazione in contemporanea di tre eventi internazionali relativi alla gestione delle risorse idriche.

E se nel mondo troppi rubinetti sono a secco, anche l'Europa e l'Italia registrano problemi di approvvigionamento d'acqua. Attualmente, l'11% della popolazione e il 17% del territorio europeo sono interessati da fenomeni di carenza idrica che, secondo le previsioni, tendono ad allargarsi. In Italia, inoltre, si stima che la crisi d'acqua colpisca circa il 20-25% della popolazione, specie nel Sud e nelle isole. La disponibilità d'acqua nel nostro paese ammonta a circa 51-52 miliardi di metri cubi l'anno, con forti variabili tra il Nord che riscontra eccedenze tra domanda e offerta, e il Sud che consuma tutta l'acqua disponibile.

Così, nel corso della tre giorni barese, in particolare domani, presso la Sala conferenze dell'Acquedotto pugliese, sarà presentato l'edizione 2009 del Blue Book, la pubblicazione realizzata da Utilitatis in collaborazione con l'Anea, l'Associazione nazionale delle Autorità d'ambito territoriale ottimale del servizio idrico, che illustra tutti i dati statistici, economici, industriali relativi al servizio idrico integrato in Italia. Ma non solo. La convention barese sull'acqua ha in calendario anche un secondo evento, in programma il 27 e 28 maggio presso il Centro Congressi Villa Romanazzi Carducci, che sarà la sedicesima edizione della conferenza europea H2Obiettivo2000 dal tema "Sostenibilità ambientale e servizio idrico nel bacino del Mediterraneo". Nel convegno saranno trattati i temi dell'approvvigionamento idrico, cambiamenti climatici, soluzioni tecnologiche e gestionali adottate nel Mediterraneo e le prospettive future. E ancora. Il 28, 29 e 30 maggio, infine, si terrà, sempre presso il Centro congressi Villa Romanazzi Carducci la conferenza Iwa "Water and Wastewater Technologies in Ancient Civilizations". Nel corso del incontro, per la prima volta ospitato in Italia, del quale saranno illustrate le soluzioni adottate dalle diverse civiltà per far fronte alla penuria di acqua. [Adnkronos/Ing]