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E' sempre tempo di congiure...

Il governatore Rosario Crocetta contro chi vuole ottenere commissariamento della Regione

13 ottobre 2014

Da Taormina, dove Rosario Crocetta ha partecipato all'Assemblea costituente del suo movimento (Il Megafono), il governatore siciliano lancia strali contro chi lo attacca: "Chiunque si stia muovendo per ottenere il commissariamento della Regione sarà denunciato per attentato alla Costituzione".
Crocetta annuncia che mercoledì prossimo - giorno in cui l'aula di palazzo dei Normanni affronterà la mozione di censura nei confronti dell'assessore alla Formazione Nelli Scilabra - presenterà "un esposto articolato in cui si faranno i nomi e i cognomi di chi invoca il commissariamento e crea dossier finti per giungere all'obiettivo".

Secondo il presidente "c'è una congiura contro la Sicilia", di cui "è complice Leoluca Orlando". Il governatore non risparmia critiche anche personali al sindaco di Palermo: "Lancio la controffensiva a chi vuole il commissariamento della Sicilia, a partire da una persona che usa lo stesso vestito da vent'anni. Dov'era Orlando il "forforoso" quando c'erano Cuffaro e Lombardo?". E ancora: il sindaco di Palermo "fa stare i palermitani in mezzo alla spazzatura e senza il sostegno della Regione sarebbe già in dissesto".

La replica di Orlando affidata a un laconico comunicato: "La Sicilia ha bisogno di ben altro delle isterie e delle volgarità di Rosario Crocetta".
Quanto all'ipotesi di un rimpasto in giunta, Crocetta ha spiegato che non farà come l'ex governatore Raffaele Lombardo che cambiò decine di assessori, "qualcuno pensa che anche io farò lo stesso? Il rimpasto non ci sarà".

Nel corso di un'intervista a Repubblica, Crocetta aveva apertamente ammesso che non ci sono i soldi per chiudere il bilancio: "Lo Stato non può rompere il patto sociale con la Sicilia. Il governo Renzi deve aiutarci e chi parla di commissariamento non sa cosa dice: la mia giunta ha varato tagli alla spesa come mai nessuno aveva fatto, non possiamo pagare noi le conseguenze degli sprechi passati. E poi se commissariano me l'Ars decade, al di là di quello che qualcuno va spifferando in queste ore. Sul fronte politico però dico: lavoriamo compatti per far sentire la nostra voce a Roma, chi vuole sfasciare tutto, anche nel mio partito, rischia di sfasciare la Sicilia".

Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, parlando all’assemblea costituente del suo Ncd ha detto: "Il Nuovo centrodestra e specificatamente io come membro di questo governo non ho alcuna intenzione di favorire il commissariamento della Regione siciliana, sarebbe una sconfitta per tutti i siciliani e non solo per Crocetta. Al termine dell’assemblea costituente di oggi dell’Ncd siciliano i nostri coordinatori diranno qual è la nostra opinione definitiva sul governo Crocetta".
Opinione chiara, espressa per primo da Francesco Cascio, coordinatore regionale del Ncd: "Raffaele Lombardo se ne è andato lasciando un incendio in Sicilia, ma a gestirlo è arrivato un piromane: Crocetta". "Noi siamo contrari al commissariamento della Regione, non ci sono i termini giuridici. Se gli amici del Pd ritengono di poter risolvere le loro questioni interne in questo modo sappiano che noi non ci stiamo. Votino la sfiducia a Crocetta che è il peggiore presidente della Regione che ci sia mai stato in Sicilia", ha detto ancora Cascio.

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13 ottobre 2014
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