E' stato inaugurato il nuovo Parco archeologico di Naxos

Sabato scorso,  14 luglio, l'assessore regionale ai Beni culturali, ambientali e alla Pubblica Istruzione, Lino Leanza, ha aperto al pubblico l'ingresso dell'area archeologica di Naxos, lungo la Via Stracina.
Con decreto dell'assessore, il sito dell'antica città di Naxos è stato istituito parco per la sua alta antichità e quale osservatorio privilegiato per la conoscenza dell'urbanistica greca in Occidente ed in Sicilia. Nel provvedimento è stata nominata direttore con le funzioni di commissario ad acta Maria Costanza Lentini per tutte le adempienze necessarie per il funzionamento della nuovo istituto. 
Si tratta del primo parco ad essere istituito in Sicilia ai sensi della Legge  Regionale 20/2000, che prevede autonomia gestionale e di ricerca con l'intento di favorire ed incrementare la fruizione e la valorizzazione del bene e garantirne la sua conservazione. 

Fortemente voluto dalla Municipalità e dall'Associazione Albergatori di Giardini Naxos, torna così ad essere funzionante l'ingresso storico nonché naturale dell'area: nel 1964, con fondi della Cassa del Mezzogiorno, era stato aperto al pubblico il settore occidentale delle mura di fortificazione e il santuario annesso. Ora che le demanializzazioni hanno reso più ampia l'area che, comprende l'intera penisola di Schisò e si estende sino al porto, è opportuno ripristinare il vecchio ingresso, in modo da premettere ai visitatori di compiere una lunga passeggiata archeologica dalle mura di fortificazione dell'antica città sino al porto e al Museo.

''La riapertura - ha detto Leanza - mira ad ottenere una maggiore visibilità dell'area archeologica che non mancherà di produrre benefici effetti sulla sua fruizione: la posizione dell'ingresso di Via Stracina è, infatti, strategica per la vicinanza al polo turistico alberghiero di Giardini Naxos. L'area archeologica, divenuta così un'area passante, potrà accogliere flussi maggiori di visitatori, integrandosi in maniera migliore e più giusta all'interno del moderno tessuto urbano''.

Assessorato regionale ai Beni Culturali, Ambientali e alla Pubblica Istruzione