E' stato proprio grave l'errore del viadotto Scorciavacche
Il presidente dell'Anas Pietro Ciucci sentito dalla commissione Lavori pubblici del Senato
In merito al cedimento del tratto di strada di accesso al viadotto Scorciavacche sulla Palermo-Agrigento, le ultime parole del ministro delle infrastrutture, Maurizio Lupi, sono state: "Chi ha sbagliato pagherà" (LEGGI).
Intanto, aspettando che ciò si avveri, il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, è stato convocato e sentito davanti alla commissione Lavori pubblici del Senato.
"C'è stato un errore grave perché un cedimento della rampa di accesso non può verificarsi né dopo sette giorni né dopo sette anni né mai, ma non c'è stato nessun crollo del viadotto", ha detto Ciucci, precisando che il problema "potrebbe essere dovuto o a un errore di progettazione o di costruzione".
Ricordiamo che il caso del viadotto sollevò anche l'ira del presidente del Consiglio Matteo Renzi che con un tweet disse chiaro che il responsabile avrebbe pagato. "Le responsabilità saranno accertate - ha continuato il presidente dell'Anas - operiamo nel rispetto dell'indagine della procura e opereremo al recupero del danno, che sembrerebbe quantificabile in 200 mila euro e ripristinabile in poche settimane, senza alcun onere per la finanza pubblica e sul bilancio Anas".
Ciucci ha spiegato infine che "resta impregiudicata la possibilità di ottenere il ristoro di ogni ulteriore danno, compreso quello di immagine".
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