E' ufficiale: Palermo avrà il suo Guggenheim
Firmata a New York l'intesa tra la Fondazione Guggenheim e la Provincia di Palermo
Per tre anni la famosa galleria americana troverà sede a Palermo, nel settecentesco palazzo Sant'Elia, recentemente restaurato. L'intesa, siglata dal presidente della Provincia, Francesco Musotto e dal responsabile per l'Italia del Guggenheim, Philip Rylands, attesta un contratto in esclusiva per il Meridione che obbliga il Guggenheim a presentare le proprie collezioni solo a Palermo.
L'assessore provinciale dei Beni Culturali, Carmelo Scelta, ha assicurato che che già nella tarda primavera sarà ospitata la prima mostra che rimarrà visitabile per otto mesi. Seguiranno poi altre tre rassegne che avranno una minore durata.
L'allestimento interno di Palazzo Sant'Elia, che si affaccia su via Maqueda, è curato dagli architetti Mari & Pergamo, che seguiranno le indicazioni progettuali del Guggenheim per valorizzare attraverso le impostazioni visuali, luminose e sonore le opere d'arte.
Prima dell'apertura al pubblico i bassi del palazzo dovranno essere attrezzati per ospitare i servizi accessori. Ci sarà un caffé letterario, un ristorante e un bookshop. Il contratto in esclusiva con la Fondazione Palazzo Sant'Elia - ha aggiunto l'assessore Scelta - prevede un rapporto anche di collaborazione culturale. La parte palermitana assicurerà la sorveglianza e selezionerà il personale in base alle esigenze che le mostre d' arte contemporanea richiedono.
Il biglietto d'ingresso a Palazzo sarà di otto euro.
L'assessore ai beni Culturali ha, poi, comunicato che Palazzo Jung ospiterà la sede del'Associazione per l'incremento turistico (APIT), diventando il Palazzo del Turismo.